L’idea di rilassarsi con un libro e un bagno caldo, soprattutto d’inverno, fa veramente sognare. In effetti una vasca da bagno offre un comfort adeguato per chi ama uno stile rilassato. Tuttavia nella scelta delle tipologie di vasche da bagno è importante essere in sintonia con il proprio ambiente e le proprie ispirazioni.
Chi ha abbastanza spazio può anche optare per una grande vasca idromassaggio ad angolo; se il locale è più ristretto occorre adattare la vasca da bagno senza sacrificare il comfort.
Tipi di vasche da bagno
Chi acquista o ristruttura un appartamento può affidarsi a un architetto per disegnare le stanze e a un arredatore per scegliere la tipologia dei mobili. Ma quando si arriva alla stanza da bagno sei tu a decidere se vuoi installare una vasca o una doccia.
Un semplice cambiamento allo stile della tua vasca influisce in modo significativo sull’atmosfera dell’ambiente. Non solo determinati tipi di vasca sono esteticamente piacevoli, ma offrono anche alcuni vantaggi funzionali che potresti trovare molto utili.
Qui di seguito ti presentiamo le tipi di vasche da bagno :
1. Vasche ad alcova
Pratica e funzionale, la vasca ad incasso ad alcova è il classico tipo che trovi in moltissime case con bagni moderni. Ha una struttura rigorosamente rettangolare oppure ovale e viene inserita nello spazio con uno, due o tre lati incassati nel muro.
Grazie all’ampia scelta di dimensioni disponibili, puoi trovare facilmente una vasca da bagno piccola se lo spazio è tiranno, o una struttura di misure generose se hai un locale ampio. Per darti un’idea, la larghezza può essere di 50 – 120 cm, mentre la larghezza può arrivare anche a due metri.
- Vasca ad alcova semplice:
È il tipo di base, con angoli squadrati. I lati a vista possono essere piastrellati per armonizzare la struttura con il resto del bagno. Si tratta di una soluzione economica e di semplice manutenzione.
- Vasca ad alcova di lusso:
Rivela una certa attenzione alle forme, che possono essere armoniosamente sinuose. Si presta ad essere incassata in una struttura circondata da materiali pregiati come il marmo. Per un tocco di prestigio in più, scegli con cura la rubinetteria.
2. Vasche autoportanti
In genere fanno bella mostra di sé nei film o nei bagni degli alberghi di lusso. Con il suo stile civettuolo, la vasca da bagno free-standing può dare un tocco fortemente caratterizzante al tuo bagno.
Le sue dimensioni indicative partono da 85 cm di larghezza e 18o cm di lunghezza, con un’altezza di 60 – 65 cm. Posizionata al centro dell’ambiente, ne diviene il punto focale, soprattutto se scegli con cura la rubinetteria.
In linea d massima sul mercato puoi trovare tre differenti tipi di vasche free-standing. Vediamoli più nel dettaglio.
Vasca con piedini ad artiglio:
Con il suo design vintage, dona al tuo bagno un tocco di classe. I suoi piedini possono essere cesellati in fogge differenti, da quelle più classiche a quelle in stile imperiale.
Le sue pareti alte ti permettono di vivere una vera esperienza da spa.
Vasca standard con installazione centrale:
Il loro look elegante le rende perfette in ogni contesto di arredo. La maggior parte dei modelli è realizzata in acrilico bianco, anche se non mancano le proposte in acciaio smaltato e in altri materiali come il granito nero, la pietra cesellata o il marmo.
Al momento della scelta tieni presenti i seguenti aspetti:
- I tubi dell’impianto idrico della rubinetteria devono passare dal pavimento, non dal muro
- Mancano i classici punti di appoggio per tenere sotto mano il bagno schiuma e tutti gli accessori che solitamente usi mentre fai il bagno
- La mancanza di appigli può rivelarsi problematica se in casa ci sono degli anziani o dei bambini
- Oltre ad essere molto resistente, la vasca è anche decisamente pesante: verifica quindi se il pavimento sottostante è in grado di sostenerla una volta che è riempita con l’acqua.
Vasca ovale o tonda con installazione centrale:
È una vasca dalla forte personalità che però necessita di un bagno di grandi dimensioni. Anche in questo caso è importante tenere in considerazione tutte le accortezze di installazione che abbiamo appena descritto.
3. Vasche da bagno a incasso
Questo tipo di vasca da bagno da appoggio si fa apprezzare per la sua versatilità: può essere installato contro il muro o in modo indipendente.
Viene montata su una piattaforma o su un telaio e il suo look può essere personalizzato con il rivestimento desiderato. Si rivela così una vasca da bagno moderna facilmente integrabile in ogni ambiente.
Ecco quali sono le tipologie di vasca da bagno da incasso più diffuse.
- Vasca ad incasso standard:
È il tipo di vasca da incasso standard, destinata ad essere inserita tra muri o appositi vani. I lati a vista vengono interamente rivestiti trasformando l’esterno in una vasca in ceramica, in marmo o piastrellata. Il bordo offre uno spazio extra per la schiuma da bagno, lo shampoo e i vari accessori.
- Vasca ad incasso con scalino:
In questa soluzione architettonica si accede alla vasca con uno o più scalini. Per poterla realizzare è necessario disporre di più spazio ed è richiesto l’intervento di uno specialista.
- Vasca ad incasso angolare:
Per incassare una vasca angolare sono richieste solo due pareti e molto, molto spazio. Offre in cambio una notevole capacità, ma ciò significa anche che avrai bisogno di una maggiore risorsa idrica per riempirla e farti il bagno.
Questa tipologia di vasca è spesso disponibile in versione idromassaggio.
- Vasca ad incasso sottopiano:
Analogamente a una vasca standard si monta su un telaio, con la differenza che il suo bordo risulta essere a filo del pavimento, proprio come in una spa.
Il bordo può essere rivestito in marmo o piastrelle. Il vero problema con questo tipo di vasca è l’eventuale rimozione, che richiede notevoli opere murarie.
- Vasca ad incasso centrale:
In una soluzione di questo tipo il telaio viene posto al centro della stanza. Oltre ad essere rivestita in marmo, ceramica o piastrelle, può essere corredata con un piano d’appoggio per incrementare la funzionalità.
4. Vasca idromassaggio
Ami rilassarti nel tepore della tua vasca? L’idromassaggio può dare una marcia in più alle tue sedute ritempranti. È anche un supporto concreto per chi ricerca nell’idroterapia un aiuto per alleviare i dolori alle articolazioni e l’artrite.
5. Vasca in stile giapponese
Le vasche da bagno giapponesi sono conosciute con il termine di Ofuro, che identifica un antico rituale di benessere orientale. Evocano uno stile di arredo bagno che riecheggia la beatitudine pacifica e serena tipica di una spa.
Una vasca in stile giapponese ha le pareti leggermente inclinate ed è a installazione libera: la puoi posizionare in qualunque punto dell’ambiente. Rappresenta un luogo di puro relax, perché non è concepito per lavarsi. In Giappone infatti si fa in genere la doccia e poi, una volta puliti, ci si rilassa immergendosi nella vasca.
Ha una parete più alta e richiede che la persona si sieda. L’acqua può arrivare fino all’altezza del mento e offre un ottimo livello di relax, soprattutto se si prediligono i bagni caldi.
6. Vasca con sportello
È il tipo di vasca ideale per coloro che hanno problemi di mobilità. Può anche darsi che non abbia un’estetica di tendenza, ma in fatto di sicurezza non la batte nessuno.
Ha un sedile integrato all’interno e una porta che facilita l’entrata e l’uscita dalla vasca, evitando così la necessità di scavalcare il bordo.
Conclusioni
Ci sono diversi tipi e misure di vasche da bagno che puoi scegliere per accentuare il design del tuo ambiente. Alcuni prodotti sono veri e propri elementi di design e si abbinano al meglio con particolari interni.
Se stai eseguendo una ristrutturazione completa del bagno, ti consigliamo di dare un’occhiata anche ai tipi di marmi, rubinetterie ed accessori che sono elementi importanti per personalizzare il look della vasca.
