Alternative al compensato: 7 materiali ecosostenibili

Anche se è un materiale ancora ampiamente utilizzato in costruzione e in arredamento perché è versatile, economico e resistente, oggi esistono numerose alternative al compensato che ti possono offrire ancora più vantaggi sia in termini di prezzo che di durata ed estetica.

Scopriamo quali.

Alternative al compensato

Il compensato è un materiale ottenuto incollando diversi strati di legno per formare una superficie economica e resistente che può essere ampiamente sfruttata nel settore dell’edilizia, del fai da te e dell’arredamento.

Anche se il compensato è da sempre fra i materiali più gettonati fra professionisti e appassionati, oggi è possibile trovare materiali alternativi dal prezzo perfino più competitivo e con finiture migliori, anche dal punto di vista estetico.

Ecco la lista delle alternative al compensato:

1. MDF (Medium Density Fiberboard)

MDF

L’MDF (Medium Density Fiberboard)è un materiale estremamente economico, alla portata di ogni tasca. Qualunque sia il progetto che hai in mente, lui saprà adattarsi, e se cerchi dei mobili alla moda ma a basso costo, di sicuro potrai trovare molte alternative contemporanee fatte proprio in MDF.

Al contrario del laminato, l’MDF può essere dipinto con facilità per cui anche comprando un mobile con finitura grezza, lo potrai personalizzare a tuo piacimento per trasformarlo esattamente in ciò che desideravi, e ridipingerlo innumerevoli volte quando quel colore ti ha stancato o vuoi cambiargli collocazione. 

Un altro incredibile vantaggio dell’MDF è che non si gonfia né si restringe con gli sbalzi termici o l’umidità, il che lo rende ottimale per ambienti difficili come bagni e cucine.

Essendo fatto di legno riciclato, è anche una scelta green.

Non dovrai neanche temere l’incursione di termiti o altri parassiti dato che, per realizzarlo, il legno viene prima trattato con sostanze per loro repellenti.

L’MDF può anche essere facilmente rivestito con pellicole che riproducono le venature del  legno in modo da sembrare proprio massello vero.


2. Legno truciolare

Legno-truciolare

E’ fra le opzioni col miglior rapporto qualità prezzo attualmente sul mercato, anche più economico dell’MDF.

Se lavori da solo, amerai la leggerezza di questo materiale.

Il legno truciolare ha una superficie liscia, piatta e sottile ideale per fare da base a rivestimenti di ogni genere. Ha un’ottima presa sui collanti ed è disponibile in diversi spessori e densità quindi potrai scegliere quello più adatto al tuo progetto.

Il legno truciolare viene realizzato con gli scarti del legno, come l’MDF anche lui è un’opzione green che non genera scarti di produzione – e non prevede l’uso di formaldeide.


3. Legno massello

Legno-massello

Ovviamente il legno massello è il materiale puro, solido e resistente, in grado di assicurare a qualsiasi lavoro una qualità di livello superiore.

Il mercato offre una gran varietà di scelta di tipi di legno, alcuni più economici e comuni (come la conifera), altri più pregiati (come l’ebano o la radica), e ognuno con una colorazione distintiva che dovrà sposarsi bene con il prodotto che vuoi realizzare.

Il legno massello è considerato da tutti il materiale da costruzione per eccellenza, così malleabile, caldo e naturale.

Non è un caso se il mercato delle case in legno sta diventando sempre più popolare anche in italia.

I prodotti in legno massello sono più pregiati rispetto a quelli realizzati in altri materiali ma c’è anche da dire che il legno vero è più costoso delle alternative composite e potrebbe non rientrare nel budget di tutti.


4. Pannello sandwich in poliuretano

Pannello-sandwich-in-poliuretano

Formati da uno strato di poliuretano espanso e rinforzati da due strati di materiale rigido, i pannelli sandwich in poliuretano sono leggeri e durevoli, semplicemente perfetti per essere usati come materiali da costruzione.

Sono lastre estremamente resistenti dato che in parte sono costituiti da fibra di vetro.

Al contrario di altri materiali, i pannelli sandwich sono idrorepellenti, il che significa zero rischi di deformazione o imbarcamento dopo l’installazione.

Sono perfetti sia per le applicazioni semi-strutturali che strutturali.

Dato che l’acqua non li danneggia, non sussiste neanche il rischio di marciume o muffa.

Le lastre di questo materiale sono molto più leggere del compensato e si trovano in tantissimi livelli di spessore.


5. OSB (Oriented Strand Board)

Oriented-Strand-Board

Questo materiale ingegnerizzato può sembrare simile al compensato sotto certi punti di vista ma è meno costoso.

Per via del suo processo di produzione ha una composizione più uniforme che lo rende migliore rispetto ad altre alternative.

L’OSB (o più comunemente “pannello a scaglie orientate”) può essere usato in tantissime applicazioni e in particolare in bioedilizia.

Essendo un materiale sostenibile, naturale, riciclabile e a basso impatto ambientale, l’OSB  può essere utilizzato con ottimi risultati sia per la parte strutturale che per realizzare rivestimenti o per costruire mobili.

Anche in questo caso il mercato offre un ampio ventaglio di opzioni sia per dimensione che per spessore, robustezza e rigidità, permettendoti di scegliere la soluzione migliore per il tuo progetto senza rinunciare alla qualità.

Anche l’OSB è resistente all’acqua e pertanto può essere usato in ambienti umidi senza timore di deformazione, imbarcamento o marciume.

Fra i tanti vantaggi di questo materiale c’è anche l’ottimo prezzo: avendo un costo davvero irrisorio, non dovrai preoccuparti di impiegarlo in progetti sperimentali né di lesinare sulla quantità per timore di non rientrare nel budget.

Dulcis in fundo, i pannelli di OSB sono anche molto più solidi e resistenti di quelli in legno compensato.


6. EKOply

Forse è noto solo agli addetti al lavori ma l’EKOply è considerato il materiale verde più innovativo per eccellenza.

Pensato per essere più robusto e durevole del classico compensato, l’EKOply è composto al 100% da plastica riciclata ed è anche al 100% riciclabile.

Ha una superficie liscia, è versatile, altamente resistente ed è inattaccabile da muffe e umidità.

Ma non solo, è praticamente impossibile da rovinare poiché particolarmente resistente alle vernici e alle sostanze chimiche, non a caso è utilizzato in ambienti con alta frequenza di pubblico come scuole, centri commerciali, uffici pubblici, palestre, centri giovanili, palestre…


7. HDF (High Density Fiberboard)

High-Density-Fiberboard

L’HDF (High Density Fiberboard)è un pannello in fibra di legno costruito usando gli scarti del legno pressati ad alta densità e uniti da collanti e resine speciali.

Il suo aspetto è simile al legno ricostruito o alla fibra di legno a media densità ma in confronto è più resistente e molto più duro.

Questo materiale è stato utilizzato per moltissimo tempo in arredamento ma è popolare anche in ambito edilizio, in particolare come isolante termoacustico, anche se sempre più spesso gli si preferiscono alternative più sostenibili.


FONTI:

MDF – https://www.lavorincasa.it/mdf-un-materiale-versatile/

Legno truciolare – https://www.fraiseracademy.it/legno-truciolare/

Classi di emissione formaldeide europa –https://www.federlegnoarredo.it/it/servizi/normativa/normative-per-categoria-di-prodotto/pannelli-e-semilavorati/pannelli-a-base-di-legno-e-emissioni/classi-di-emissione-di-formaldeide-in-europa

Pannello sandwich – https://it.wikipedia.org/wiki/Pannello_a_sandwich

Fibra di vetro – https://it.wikipedia.org/wiki/Fibra_di_vetro

Pannello OSB – https://www.barraebarra.com/pannello-osb/

Tecniche di bioedilizia – https://www.archibio.com/tecniche-di-costruzione-in-bioedilizia/

Pannelli EKOply – http://www.ekoplysheets.co.uk/

Fibra di legno – differenze fra HDF, MDF e LDF – https://www.artigianocasatua.com/fibra-di-legno-hdf-mdf-ldf/