Case in legno: prezzi e caratteristiche

Ti interessano le case in bioedilizia e vorresti trasferirti in una soluzione più green?

Hai sentito parlare delle case prefabbricate in legno e vorresti capire meglio di cosa si tratta?

C’è molto brusio sulle case in legno, i prezzi, le caratteristiche, i permessi necessari a costruirle e tutto ciò che ruota attorno all’argomento.

Oggi faremo chiarezza.

Case in legno: prezzi e caratteristiche

Costruire una casa in bioedilizia in legno ha numerosi vantaggi, dai tempi di realizzazione più ridotti rispetto a un’abitazione tradizionale a una migliore personalizzazione e soprattutto a un preventivo che, una volta stabilito, non fluttua (a differenza delle case in costruzione tradizionali dove i costi lievitano puntualmente di un 20% minimo in corso d’opera).

Naturalmente il più grande beneficio dei prefabbricati in legno è l’essere green.

L’uso di materiali biodegradabili, leggeri per l’ambiente ed ecosostenibili non fa bene solo all’ambiente ma è una scelta più salutare anche per chi ci abita – e se hai mai avuto l’occasione di entrare in una di queste abitazioni sai che già dai primi istanti hai provato una sensazione di grande benessere.

Tuttavia in Italia queste soluzioni sono arrivate in ritardo, altri Paesi come gli Stati Uniti hanno da sempre fatto ampio uso del legno per costruire, e i dubbi, la confusione, le “leggende metropolitane” su queste case ci hanno spinto ad approfondire il tema per fare chiarezza.

Ma è tempo di entrare nel vivo dell’articolo per scoprire tutto delle case in legno, i prezzi e le caratteristiche:

1. Tipi di strutture

Innanzitutto, esistono diversi metodi per costruire bio, ad oggi i principali ad essere impiegati sono 3:

Xlam

Nel sistema Xlam è presente un pannello portante ad alto spessore a cui sono aggiunti strati interni ed esterni per isolare l’ambiente, permettere il passaggio e l’alloggiamento degli impianti e offrire una finitura di rivestimento.

Fra tutte le soluzioni questa è la più completa ma anche la più pesante in termini di costi e trasporto perché tutti i pannelli sono assemblati in cantiere e portati sul luogo di realizzazione al momento della costruzione.

A telaio

La prefabbricata a telaio è la più utilizzata al mondo. Prevede la realizzazione di uno scheletro di tutte le parti strutturali della casa, con travi e montanti che poi saranno rivestiti dai pannelli in legno.

Anche in questo caso i pannelli prevedono una serie di strati: una struttura portante centrale a cui sono aggiunti isolante esterno ed interno in materiale naturale, una controparete per alloggiare gli impianti e i due strati di intonaco, uno interno e uno esterno.

Rispetto allo Xlam questa tecnica fa risparmiare parecchio legno e sono più leggere.

Blockhaus

La Blockhaus (letteralmente “casa a blocchi”) è la tipica soluzione a “baita” in legno dove le travi sono incastrate fra loro e sovrapposte per creare le pareti, restando a vista.

Per quanto più affascinanti e meno costose, non raggiungono i livelli di isolamento e le prestazioni di sicurezza delle prime due tecniche.

2. Isolamento termico e sfasamento

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Poiché lo scopo primario di una casa in bioedilizia in legno è essere ecocompatibile, per isolare le pareti e il tetto si utilizzano unicamente materiali green come lana di roccia, lana di vetro, sughero, iuta, paglia.

Oltre ad assicurare un’eccellente grado di protezione dagli sbalzi termici e dalla dispersione di calore, offrono grande traspirabilità il che significa che non causano ristagni di umidità con conseguente produzione di muffe.

Quante volte invece hai dovuto chiamare un professionista per eliminare le macchie di muffa dal bagno nella tua casa in calcestruzzo?

Anche gli infissi devono poter garantire le massime prestazioni per isolare termicamente ed acusticamente dall’esterno, assicurando il massimo risparmio energetico.

L’unione di infissi di qualità superiore e cappotto in materiale naturale ad alta efficienza assicura che la casa in legno prefabbricata avrà uno sfasamento termico molto basso, ciò significa che la temperatura interna si manterrà gradevole nonostante i picchi termici esterni (caldi o freddi che siano).

3. Casa: legno vs calcestruzzo armato

Che cosa manca al legno rispetto al calcestruzzo?

Niente. L’unico “difetto” che ha il legno è di essere stato poco utilizzato per l’edilizia fino ad oggi – in Italia.

Il legno offre la stessa flessibilità del calcestruzzo in termini di personalizzazione e malleabilità, è robusto, sicuro e resistente dal profilo sismico. Ma essendo “legno” si pensa che possa sgretolarsi, marcire o venire distrutto da incendi o termiti.

E allora abbiamo fatto un confronto pratico fra i due materiali:

  • Manutenzione

Abbiamo visto che i pannelli delle case in legno sono formate da più strati, esattamente come le abitazioni in calcestruzzo (e in molti casi “molto più che nelle abitazioni in calcestruzzo”) il che significa che richiedono lo stesso livello di manutenzione.

Per intenderci, dopo tot. anni sarà necessario rivedere l’intonaco esterno, in caso di perdite si dovrà intervenire tempestivamente, le parti in legno vivo all’esterno andranno riverniciate, ecc…

C’è però da considerare che le case in legno devono passare una serie di rigorosissimi test di idoneità per ottenere le certificazioni di sicurezza pertanto, paradossalmente, sono molto più resistenti di tante case in calcestruzzo e meglio equipaggiate per affrontare le avversità climatiche.

  • Incendi

Se sei abituato agli incendi dei film americani dove in pochi istanti le case dei protagonisti si trasformano in un cumulo di cenere, ti sorprenderà sapere che – in realtà – il calcestruzzo è più pericoloso in queste circostanze.

Sì, il legno è un materiale infiammabile ma lo è pure il calcestruzzo e quest’ultimo conduce le fiamme più rapidamente rispetto al legno.

  • Marciume

Il legno è un materiale resistentissimo e non marcisce in tempi brevi. Ci sono strutture in legno antichissime ancora in perfetta forma, basti pensare ai templi orientali.

La posizione geografica incide di certo sulla rapidità di deterioramento di un materiale ma pensare che la casa ci possa crollare sulla testa a causa di qualche pioggia è del tutto fuori luogo. Inoltre le tecniche di posa e costruzione moderne sono molto avanzate ed escludono categoricamente questa eventualità.

  • Termiti

Come per il marciume, anche la preoccupazione che dei piccoli insetti possano distruggerci casa è un’idea assurda.

Il legno usato in edilizia è trattato e non esistono termiti tanto voraci da insinuarsi nelle strutture portanti della nostra casa (superando tutti gli strati di cui abbiamo già fatto menzione) e divorare intere sezioni in una notte.

  • Instabilità

Una casa in bioedilizia in legno non è in grado di volare via in caso di vento forte o di scivolare a valle in caso di pendenza, ghiaccio o forti piogge. È comunque una casa con delle fondamenta in calcestruzzo armato, con un peso specifico e uno scheletro solido a tenerla stabile, non è una casa da giardino semplicemente appoggiata sull’erba.

Di certo ogni sito di costruzione deve essere studiato con la ditta specializzata che saprà consigliare l’intelaiatura migliore per la zona, il tipo di terreno, il clima, ecc…

4. Permessi necessari

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Sei in Italia e ciò è sinonimo di Burocrazia.

Tempi e passaggi dipenderanno dalla lentezza (o velocità) degli uffici della tua zona, intanto vediamo quali requisiti sono necessari:

  • Terreno con certificazione di destinazione d’uso “edificabile” (lo puoi richiedere al Comune)
  • Permesso di costruzione (in genere se ne occupa l’architetto che ha in mano i progetti)
  • Autorizzazione a costruire (il nullaosta del Comune)

Questi sono i 3 passaggi fondamentali. Fra i vari step saranno necessari documenti, firme e lunghe lunghe attese ma questo lo devi già mettere in conto. Armati di pazienza e sii pronto a fornire tutto ciò che sarà necessario per procedere con la costruzione.

5. Tempi di realizzazione

In base alla ditta che hai contattato i tempi di realizzazione saranno differenti.

Stando alle nostre ricerche, una volta approvato il progetto (vale a dire dopo che avrai scelto il tipo di casa, la metratura, il tipo di struttura, che l’avrai personalizzata e avrai scelto tutti gli extra del caso versando anche la caparra) in genere si partirà subito con la costruzione dei pannelli.

Nelle primissime settimane dall’avvio dei lavori vengono realizzati gli scavi e gettate le fondamenta.

Nell’arco di 2 – 4 mesi la ditta sarà in grado di consegnare i pezzi da montare e organizzerà il trasporto.

Per la costruzione, a seconda di quant’è grande la casa, saranno necessari circa 2 mesi.

6. Costi al mq

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Come per i tempi anche la sezione costi è variabile.

In primis farà la differenza l’azienda a cui ti rivolgerai, e noi ti consigliamo di sceglierne una esperta proprio in case in legno perché costruire questo tipo di case è del tutto diverso dal costruire strutture in calcestruzzo e c’è bisogno di professionalità specializzata.

Detto ciò vediamo tutti i costi legati alla realizzazione che incideranno sul tuo costo finale:

  • Terreno

Se non hai un terreno di proprietà dovrai acquistarlo. Impossibile fare una stima del costo ma ricorda di aggiungerlo al preventivo totale.

  • Tipo di struttura

Per attirare i clienti con prezzi super vantaggiosi molte ditte mostrano foto di case in legno abitabili in splendide location invernali a prezzi bassissimi.

In questo caso ti stanno indicando il prezzo del lavoro al grezzo, vale a dire quello che non include impianti e finiture esterne o, peggio ancora, della sola intelaiatura.

Assicurati sempre che la ditta che hai contattato ti stia offrendo un prezzo chiavi in mano cioè un lavoro completo con struttura, pareti, impianti e finiture.

In media i prezzi chiavi in mano vanno dai 1.300 ai 1.700 euro al mq (più IVA).

Una casa a telaio o una in Xlam non differiscono molto in fase di preventivo, grossomodo le Xlam costano il 5% in più.

  • Impiantistica

A questo dovrai aggiungere pannelli fotovoltaici, caldaia o impianto di riscaldamento a pavimento, stufe e qualsiasi altro “extra” che vorrai inserire.

  • Basamento

Se la ditta non si occupa della realizzazione delle fondamenta, dovrai rivolgerti a una ditta esterna e – in media – pagherai fra i 100 e i 200 euro al mq.

  • Architetto / Geometra

Indispensabile sarà il supporto di un architetto o di un geometra a cui dovrai corrispondere una provvigione. Indicativamente questi professionisti percepiscono il 10 – 15% del costo d’appalto (in parte da versare con acconto).

  • Burocrazia

Infine c’è la burocrazia. In base al Comune di residenza la cifra da aggiungere può differire molto. Ti consigliamo di preventivare circa 100 euro al mq.

7. Prezzi per una casa di 70, 100, 150 e 200 mq

Per fare un quadro più chiaro, per realizzare una casa modulare in legno unendo tutti i costi elencati (esclusa IVA e costi del terreno), otteniamo:

  • 70 mq = 135.000 euro
  • 100 mq = 175.000 euro
  • 150 mq = 240.000 euro
  • 200 mq = 315.000 euro

A questo punto hai tutte le informazioni corrette per poter costruire una casetta in legno che rispecchi appieno il tuo gusto e le tue esigenze. Come hai avuto modo di vedere, non si tratta di case piccole tutte uguali ma di vere e proprie opere di bioedilizia ad altissime prestazioni energetiche che potrai personalizzare in tutto e per tutto.

Speriamo che il nostro articolo ti sia stato utile e ricordati di raccontarci il tuo progetto e di farci vedere qualche foto della tua nuova casa green!