Come scegliere il colore delle pareti perfetto per sentirsi a casa

Per rendere la nostra abitazione unica e confortevole abbiamo bisogno di entrare in un ambiente dai colori avvolgenti e rigeneranti, che si adattino al nostro arredamento e ripaghino il nostro gusto estetico.

La scelta dei colori non è mai semplice. Abbiamo a disposizione un’infinità di tonalità per ogni colore e gli stili di pittura sono molteplici.

Sembra impossibile allora scegliere la nuance giusta per ricreare il nostro ambiente perfetto senza chiedere il parere di un esperto di design, ma non è così.

Come scegliere il colore delle pareti perfetto per ogni stanza

Il colore perfetto a livello oggettivo non esiste. Siamo noi che lo sentiamo tale guardandolo con i nostri occhi, con la nostra soggettività e il nostro carattere.

Esistono colori che in un determinato contesto ci fanno sentire bene, in armonia con noi stessi, in un ambiente confortevole e rilassante.

Per scegliere la tinta giusta per ogni stanza soffermiamoci un attimo su cosa vogliamo provare entrandoci, sulle sensazioni che vorremmo ci trasmettesse quell’ambiente.

Innanzitutto è consigliato scegliere la tinta dei muri considerando i colori dell’arredamento di quella stanza e non viceversa, perché è molto più semplice abbinare le pareti all’arredamento che non il contrario.

Si può soffermarsi sulla tinta di un mobile, sulla fantasia di una poltrona, sulla tonalità di un accessorio di arredo e decidere se si vuole dare alla stanza la stessa nuance o uno stacco netto da quel particolare.

Ecco che finalmente si trovano i colori. Ma non è cosi semplice.

Il consiglio è di sceglierne tre e di procedere in uno dei seguenti modi:

• L’opzione migliore, che mostra direttamente ai nostri occhi il risultato, è recarsi da un rivenditore di vernici e comprare delle piccole quantità di prova delle tinte selezionate. In questo modo si posso ricreare sui muri da tinteggiare dei quadrati di media grandezza dei colori scelti, provando anche per gli stessi tonalità differenti.

Il suggerimento è prendersi almeno una settimana per la scelta definitiva così da avere il tempo di scorgere le varie sensazioni che ci trasmette quel colore a seconda del tempo e delle variazioni di luce.

Un difetto, però, di questa scelta è lo spreco di tempo, utilizzato sia per la procedura di protezione dell’arredamento circostante alla parete di prova dei colori, che per la tinteggiatura stessa dei quadrati. Un’altra pecca è lo spreco di denaro per i campioncini di pittura che non sono gratuiti.

• L’alternativa più economica è farsi trasportare dal ventaglio di possibilità proposte in rete.

Basta ricercare il nome di una stanza o di una idea di ambiente e via, il gioco è fatto. Salteranno agli occhi idee di ogni genere, dalla più classica alla più folle, dalla più simile al nostro arredamento alla più svariata alla quale mai avremmo pensato.

In questa maniera si risparmia denaro e tempo, viaggiando online anche a tempo perso e dando l’incombenza della protezione del nostro arredamento a chi tinteggerà la casa una volta iniziati i lavori.

Un consiglio sull’uso dei colori

La parte di spettro elettromagnetico che va dal rosso al viola è quella visibile dall’occhio umano e racchiude tutte le possibili tonalità che conosciamo e vediamo ogni giorno intorno a noi.

Sarebbe quindi impensabile farne un elenco totale, ma esiste una scala di colori molto usata nel mondo delle vernici, ovvero la scala RAL. Ogni colore della scala ha quattro cifre e la prima indica la gradazione del quello che fa da padrone:

• 1xxx giallo
• 2xxx arancio
• 3xxx rosso
• 4xxx violetto
• 5xxx blu
• 6xxx verde
• 7xxx grigio
• 8xxx marrone
• 9xxx bianco e nero

Acquistando o richiedendo a chi si occuperà della verniciatura della nostra casa una mazzetta dei colori RAL sarà possibile averli sotto mano e confrontarli con le tinte scelte. In questo modo avremo un numero corrispondente al colore scelto e non ci saranno spiacevoli incomprensioni e inconvenienti.

Le proprietà dei colori

Grazie ai colori scelti si può creare l’illusione di soffitti più alti e spazi più ampi.

Nel caso degli open space, le tinte sono importantissime per creare dei punti focali e ritagliare degli spazi ricreando degli ambienti senza il bisogno di pesanti mura.

Le stanze ampie sopportano meglio i colori forti, mentre quelle di dimensioni limitate è preferibile tingerle con colori tenui che non appesantiscano ulteriormente lo spazio ridotto.

Oltre al fattore del gusto estetico, bisogna tenere presente che ogni colore ha delle sue caratteristiche intrinseche molto importanti per una sua scelta ottimale negli ambienti.

Andiamo a vedere insieme i colori più gettonati e le loro caratteristiche.

Il bianco

Il bianco è da sempre la tinta più utilizzata per dipingere le pareti di qualsiasi struttura. È in grado di dare luminosità in ogni contesto e un senso di pulizia, purezza e ordine.

Viene chiamato acromatico e per questo può far pensare a un’assenza di tonalità, ma in realtà è formato dall’unione di tutti i colori dello specchio elettromagnetico percepiti dall’occhio umano.

Con il termine francese camaieu si intende ricercare l’idea di chiaro scuso all’interno di una stanza, utilizzando lo stesso colore ma con toni diversi. Un esempio è la scelta di un bianco freddo e luminoso per le pareti da far risaltare e un bianco sporco per quelle a cui dare profondità.

Il bianco è molto utilizzato anche nelle stanze colorate per la pittura dei soffitti per creare un campo neutrale nell’ambiente.

Il giallo

Uno dei colori più gettonati è il giallo, utilizzato in ogni sua variante.

Le tonalità più tenui, quasi impercettibile, si ritrovano più spesso nelle zone di relax, dove non si vuole però rinunciare alla fantasia e alla solarità. Quelle più accese si usano negli ambienti conviviali e dinamici della casa, dove la creatività e l’allegria fanno da padrone.

Il giallo regala sempre luminosità ed è in grado di stimolare la parte sinistra del nostro cervello donandoci concentrazione e incentivando il nostro pensiero analitico. È ottimo quindi anche nelle zone dedicate allo studio.

Il tortora

Considerata una tonalità neutra percepita da ogni occhio in maniera alquanto soggettiva, il tortora è un colore sempre di tendenza. Si tratta di una nuance tra il beige e il grigio dal sapore caldo, ma non troppo.

Versatile in ogni situazione e abbinabile a qualsiasi tipo di arredamento, come il classico bianco, il tortora ha una connotazione più decisa e per questo motivo non passa mai di moda.

Il grigio

Da non sottovalutare mai è il grigio.

Considerato da alcuni scontato e piatto, in realtà è un colore neutro di grande versatilità, che dona raffinatezza e rende l’ambiente confortevole.

Utilizzando le giuste gradazioni riesce a far spiccare gli elementi di arredo di casa, rendendola sempre elegante.

Il blu

Forse il più gettonato per le camere da letto, in quanto in alcune sue sfumature dona un rilassamento impagabile, è il blu. Ricorda il mare e le sue profondità, l’aria e la freschezza, ricorda un cielo terso, libero e calmo. Fa pensare a un viaggio, alla leggerezza.

Per rendere l’ambiente più luminoso, soprattutto se si tratta di una stanza piccola, si può considerare l’idea di utilizzare un blu chiaro o di un azzurro brillante.

Il verde

Il colore per eccellenza associato alla vita all’aria aperta e alla libertà è il verde.

È in grado di donare serenità e vitalità allo stesso tempo ed è considerato simbolo di rinascita.

Non a caso si usa associarlo alla speranza.

Il rosa

Un classico di sapore antico, usato infatti largamente nel passato, ma rivisitato con altre tonalità anche nel presente è il rosa.

Comunemente associato ala sfera  femminile per la sua raffinatezza, col passare del tempo ha saputo farsi amare da tutti grazie alla sua infinita gamma di sfumature.

Il rosa stimola la parte destra del nostro cervello aiutando la nostra immaginazione sempre con la sua impagabile delicatezza.

Il rosso

Il rosso è da sempre considerato il colore della passione, è avvolgente ed energizzante, dona forza e combattività.

È una tinta grintosa e decisa, difficile da incorporare allo stile della casa, ma con le dovute accortezze crea uno stacco all’ambiente e regala una marcia in più alle stanze.

Stanze multicolore o a fantasia

Se un colore solo non mette abbastanza in risalto il nostro estro si può considerare l’idea di usarne più di uno:

• Dipingendo una o più pareti di una stanza con decorazioni murarie contenenti più colori in un gioco geometrico o libero. Attenzione però all’arredamento di questo ambiente che è preferibile in stile minimal per non creare troppa confusione e agitazione.
• Utilizzando due colori e accostandoli su pareti differenti. In questo modo si può spezzare nettamente l’ambiente utilizzando colori totalmente differenti o può creare continuità con colori  simili, utilizzati magari in toni più chiari nelle parti della stanza più ombrose e viceversa.
• Utilizzando un unico colore per tutte le pareti tralasciando però i dettagli. Questi, ovvero modanature, soffitti, controsoffitti, colonne decorative o strutturali e altro, verranno verniciati di bianco o di un’altra tinta in grado di dare continuità o stacco dal colore padrone.
• Utilizzando due colori diversi in due stanze diverse ma adiacenti. Anche qui bisogna stare attenti agli accostamenti poiché se un ambiente si apre sull’altro i colori saranno visibili insieme e quindi non devono essere incompatibili tra loro.

La luce e la sua importanza fondamentale

Il metamerismo consiste nella percezione cromatica  di due colori che se illuminati da una determinata  fonte luminosa appaiono uguali ma se illuminati da un’altra fonte appaiono diversi.

Ogni pigmento risulta cambiare al nostro occhio rispetto alla fonte di luce a cui è esposto.

Per questo è molto importante valutare ogni fonte luminosa presente nella stanza, dalla luce artificiale, a quella proveniente dalle finestre soggetta all’esposizione dell’ambiente.

Per ambienti con esposizione a nord è preferibile una tonalità chiara e calda, poiché queste stanze sono poco raggiunte dai raggi solari e quindi più buie di quelle con esposizione a sud. Quest’ultime, invece, sono soggette a una luce calda e costante che da brillantezza e luminosità per l’intera giornata alla stanza, per questo si posso utilizzare per tingerle i più svariati colori.

Le esposizioni a est prediligono colori neutri che rendono l’ambiente, illuminato di una luce calda al mattino, più accogliente. Quelle a ovest  tollerano anche tinte fredde perché illuminate di una luce avvolgente verso sera che crea un’atmosfera accogliente fino all’imbrunire.

Colori caldi o freddi?

Ovviamente a questa domanda non c’è una risposta definitiva, ma dipende tutto da che impronta si vuole dare alla stanza.

Per gli ambienti finalizzati alla socialità, come la sala da pranzo o la cucina, i colori caldi sono quelli più azzeccati perché creano un’atmosfera ospitale e accogliente.

Per le camere associate alla vita privata, come bagno e camera da letto, sono invece più consigliati colori freddi più rilassanti e distensivi.

Queste però non sono regole ferree, ma solo suggerimenti base da poter utilizzare come linee guida o da stravolgere a proprio piacimento.

Il consiglio più importante è quello di osare e rinnovare dando sempre la priorità al proprio gusto e al proprio appagamento personale.

FAQ

🏠 Qual è il colore migliore per dipingere le pareti?

Grazie al suo richiamo al mondo della natura, il verde è sicuramente uno dei migliori colori per donare armonia a un ambiente, soprattutto alla zona giorno.

Soprattutto se lo spazio di casa non consente la presenza di piante da appartamento, con il verde  si ha la sicurezza di un ambiente ravvivato, rinnovato e confortevole.

🏠 Quali colori fanno sembrare una stanza più grande?

Per creare un effetto ottimale, scegliere toni tenui di bianco sporco, blu o verde, ricordando che le stanze più sono luminose più appaiono grandi e invitanti.

Un altro trucco è dipingere i rivestimenti e le modanature delle pareti di una tinta più chiara delle pareti stesse, le quali appariranno più profonde dando la sensazione di ampiezza.

🏠 Quali colori fanno dormire meglio?

È stato dimostrato che tonalità più fredde, come i colori grigio, blu, verde o viola, aiutino a ridurre lo stress e l’ansia e contribuiscano a creare un’atmosfera rilassante. Per questo sono ottimi per essere utilizzati in camera da letto.

Pensando al blu chiaro, ai toni della terra e a colori tenui, viene alla mente l’idea della tranquillità, ottimale per favorire il sonno.

🏠 Quale colore rende le persone felici?

I colori che donano felicità sono quelli luminosi e caldi come il giallo, l’arancione, il rosa e il rosso.

Anche i colori pastello come il pesca, il rosa chiaro e il lilla hanno questa qualità e possono avere un effetto positivo sull’umore delle persone.