Come scegliere un termoventilatore

Un cambio meteo improvviso, specialmente nelle mezze stagioni, può portare a un forte abbassamento delle temperature.

Per far fronte al freddo intenso, viene in aiuto il miglior termoventilatore. Grazie alla sua potente ventola, ti consente di riscaldare rapidamente ogni ambiente, donandoti un piacevole tepore.

Si tratta di una soluzione economica, efficiente e facile da trasportare e riporre. E può anche essere particolarmente silenziosa.

Termoventilatore: Come scegliere

termoventilatore-elettrico

Sono molteplici le caratteristiche funzionali di un termoconvettore elettrico. In questa breve guida vediamo di cosa si tratta.

  • Timer

È un dispositivo che consente di impostare l’ora di accensione e spegnimento dell’apparecchio. Può essere molto utile se trascorri molto tempo fuori casa e al tuo rientro vuoi essere avvolto da un piacevole tepore.

Ti aiuta anche a ottimizzare il consumo energetico.

  • Rumorosità

Non possiamo nasconderlo: un sistema di ventilazione in funzione emette un certo rumore. Quanto?

Dipende da una serie di fattori, come il tipo di ventola e il livello di isolamento del corpo della macchina.

Se la rumorosità è per te un fattore importante, si consiglia di verificare nella scheda tecnica dell’apparecchio le sue emissioni acustiche: le trovi espresse in decibel (dB).

  • Qualità dell’aria

L’aria calda che viene immessa nell’ambiente dal termoventilatore è secca (proprio come quella di un termosifone). Questo da una parte è un vantaggio, perché ti consente di ridurre l’umidità presente nella stanza (che può essere l’habitat perfetto per la proliferazione della muffa).

Dall’altra però può provocare secchezza anche agli occhi e alle vie respiratorie. Puoi ovviare al problema posizionando un contenitore d’acqua nell’ambiente. In alternativa puoi sempre ricorrere a un umidificatore.

  • Design

Piccolo o grande che sia, un termoventilatore è un’aggiunta d’arredo al tuo ambiente.

Se sei particolarmente attento all’estetica, puoi trovare sul mercato diversi modelli che sono dei veri capolavori di design.

  • Portabilità

Quasi tutti i modelli sono piuttosto compatti e sono dotati di maniglia. In questo modo puoi spostarli facilmente da un locale all’altro della casa per riscaldare dove serve.

Se scegli invece un apparecchio di dimensioni generose, verifica che abbia le ruote (a meno che non si tratti di un termoconvettore elettrico a parete).

  • Oscillazione automatica

Se vuoi che la diffusione del calore nella stanza sia uniforme (anziché concentrarsi in un’unica direzione), la cosa migliore è scegliere un dispositivo con funzione di oscillazione automatica delle lame.

  • Potenza di riscaldamento variabile

Un termoventilatore ha in genere una potenza massima di 1500 W – 2000 W. Solitamente però è possibile selezionare anche dei livelli di potenza intermedi, come ad esempio 750 W e 1000 W.

In effetti, molti apparecchi possono offrirti 3 livelli di potenza, inclusa la funzione eco a basso consumo.

In questo modo puoi scegliere l’opzione più adatta in base all’ampiezza del locale, evitando inutili sprechi di energia.

  • Sicurezza

Si consiglia di controllare con particolare attenzione i dispositivi di sicurezza con cui è equipaggiato il dispositivo, soprattutto se hai intenzione di utilizzarlo in bagno.

Un livello di protezione IP21 garantisce che l’apparecchio non teme eventuali schizzi d’acqua.

Una protezione contro il surriscaldamento fa sì che i componenti all’interno della struttura non raggiungano temperature pericolose.

E se in casa ci sono bambini piccoli o animali domestici, una protezione contro il ribaltamento ti farà dormire sonni tranquilli.

  • Griglia

L’aria calda viene immessa nell’ambiente attraverso una griglia frontale. Controlla com’è fatta la sua struttura: spazi troppo ampi sono un vero pericolo per i ditini dei più piccoli!

  • Luminosità dei comandi

Alcuni prodotti hanno comandi luminosi che facilitano la selezione delle funzioni al buio. Se però pensi di usare l’apparecchio mentre dormi, verifica che non siano per te una fonte di disturbo.

  • Tipo di spina

I termoventilatori, come tutti gli apparati elettrici, sono venduti con una spina shuko. Resisti alla tentazione ed evita di cambiarla, altrimenti decade la garanzia.

Quali tipi di apparecchi per il riscaldamento ci sono?

La varietà di proposte che trovi sul mercato possono a volte disorientare.

Ecco perché è importante conoscere da vicino le caratteristiche costruttive delle diverse tipologie di apparecchiature per il riscaldamento domestico.

1. Stufa a infrarossi

Questo tipo di riscaldatore funziona con un meccanismo simile alla luce solare. Hai notato che quando sei al sole i raggi riscaldano il tuo corpo e quando ti sposti all’ombra il tuo corpo torna alla temperatura normale?

Bene, qualcosa di simile accade con la radiazione infrarossa che propaga questi riscaldatori.

I raggi infrarossi riscaldano direttamente il corpo umano. Inoltre, gli oggetti che si trovano nell’ambiente assorbono questo calore e poi lo rilasciano.

Questo accumulo di calore è uniforme e non richiede energia aggiuntiva. Questo tipo di riscaldatore consente un notevole risparmio energetico, in quanto non c’è la circolazione di aria che ha ciclicamente bisogno di essere riscaldata.

2. Termoventilattore

L’apparecchio è dotato di una resistenza elettrica per riscaldare l’aria, un ventilatore che fa entrare l’aria fredda e la immette nuovamente nell’ambiente una volta che si è riscaldata, un termostato per selezionare la temperatura desiderata.

Alcuni modelli sono forniti di timer e selettore di potenza. Devi solo collegarli e il gioco è fatto.

È la soluzione ideale per riscaldare piccoli ambienti ed è anche particolarmente economica.

3. Radiatore ad olio

Esteticamente simile a un normale calorifero da parete, questo dispositivo offre un grande vantaggio: non secca l’aria dell’ambiente. Al suo interno è presente olio che viene riscaldato da una resistenza in metallo o ceramica. In questo modo innalza la temperatura dell’ambiente.

Il suo funzionamento è silenzioso: lo puoi usare anche in camera da letto in tutta tranquillità.

Conclusioni

L’acquisto di un termoventilatore è in genere dovuto alla necessità di riscaldare un locale medio-piccolo durante i cambi di stagione, quando non è ancora acceso l’impianto centralizzato.

Molti lo utilizzano in bagno, che è l’ambiente in cui si desidera avere un comfort tutto speciale. Ma è anche apprezzato in camera da letto o per rendere più piacevoli le serate davanti alla tv.

La maggior parte dei dispositivi in commercio ha una dimensione ultracompatta. Le differenze principali possono riguardare la potenza, le funzionalità e il design.