Una poltrona letto può rivelarsi davvero utile, ci permette di aggiungere un posto letto in più senza però avere un costante ingombro fra i piedi.
Più compatte di un divano letto, sono un complemento d’arredo perfetto per il soggiorno, lo studio, perfino le camere da letto delle strutture ricettive che vogliono aumentare il numero degli ospiti per stanza senza però appesantire l’ambiente con un letto a castello o una brandina – così poco elegante.
Oggi esploreremo le poltrone letto in vendita online per scoprire modelli, caratteristiche e fasce prezzo in modo da aiutarti a trovare quella giusta per te!
Guardiamo quindi come scegliere una poltrona letto:
Come scegliere la poltrona letto più adatta
- Scegli il tipo di meccanismo che preferisci
- Quanto spazio hai a disposizione? Identifica il punto dove la collocherai e prendi bene le misure (tieni in considerazione anche lo spazio del letto aperto)
- Controlla lo spessore del materasso e la qualità della struttura
- Scegli la fantasia (controlla anche il materiale del rivestimento, meglio se facile da pulire)
- Ha le ruote? Valuta se dovrai spostarla spesso e scegli di conseguenza
- Leggi l’opinione degli altri acquirenti per capire se è comoda sia come poltrona che come letto
Cos’è una poltrona letto?
La poltrona letto è un complemento d’arredo utile, funzionale, che di giorno può essere utilizzato per il relax e che la sera si trasforma in un letto per una persona. È il miglior modo di aggiungere un giaciglio in più occupando pochissimo spazio.
Questi complementi d’arredo ormai sono disponibili in centinaia di modelli e finiture, alcune sono appena più di un poggiapiedi.
Tipi di poltrona letto
- A ribalta
- Pieghevole
- A pouf
- A scomparsa
- A cricchetto
Per poter acquistare la poltrona giusta, prima devi conoscere tutte le varie tipologie disponibili sul mercato.
Dopo aver fatto qualche ricerca e abbiamo scoperto che ci sono 5 modelli principali:
Poltrona a ribalta
Il primo è anche il più comune: la poltrona a ribalta è quella con un complesso meccanismo metallico che si solleva e si dispiega fino ad allungarsi completamente al momento del bisogno.
Il meccanismo e il materasso sono all’interno della poltrona, ripiegati, durante il giorno dovremo posizionare dei cuscini per la seduta.
Un vantaggio di questa poltrona è che, volendo, potremo perfino lasciare le lenzuola sul materasso, in modo che sia quasi pronto all’uso per la sera, anche se talvolta il sistema di apertura può essere un po’ pesante da sollevare e difficile da richiudere.
Poltrona pieghevole
In questo modello il materasso è a vista, non ci sono strutture metalliche o meccanismi complessi. La poltrona semplicemente ha un materasso ripiegato in due o più porzioni che la sera dovremo distendere.
Alcuni modelli hanno dei laccetti per mantenerlo ben chiuso, altri invece sono sezionati in modo da formare un bordo netto. Questi modelli possono essere estremamente lineari ed essenziali, in numerosi casi non hanno neanche la struttura della poltrona, né piedi.
A pouf
Il concetto qui è ancora più versatile, questo tipo di poltrone a prima vista sembrano dei poggiapiedi abbastanza ampi e poi, tramite dei carrelli a scomparsa o a ribalta, si allungano e si estendono fino a diventare delle poltrone reclinabili o dei letti.
A scomparsa
In questo tipo di poltroncina lo schienale si abbassa e sotto alla seduta troviamo un meccanismo a scomparsa che si allunga e su cui poggeremo il materasso. In alcuni casi il materasso è ripiegato sulla seduta mentre in altri è una sezione diversa, magari appoggiata alla seduta come secondo cuscino o nascosto all’interno del meccanismo.
A cricchetto
È molto più comune nei divani ma esistono anche poltrone ampie, di solito da una piazza e mezza, che sfruttano questo meccanismo. Qui la struttura può essere già imbottita o avere un materasso a cuscinone sopra, tipo futon.
Al momento del bisogno potremo distendere schienale e braccioli (tipicamente alti per offrire i centimetri necessari a raggiungere la lunghezza di un materasso singolo standard) creando una superficie completamente piatta che sarà poi il nostro giaciglio.
Guida all’acquisto di una poltrona letto di alta qualità
Ora che hai ben chiare le differenze fra le varie tipologie di poltrone letto fra cui scegliere dobbiamo solo passare al lato pratico e approfondire tutti gli aspetti chiave di un modello di qualità, così potrai metterli a confronto prima dell’acquisto e portarti a casa la soluzione veramente ad hoc per le tue esigenze.
- Durevolezza
Ovviamente vorrai acquistare un prodotto che duri negli anni e non solo una stagione, giusto? Se non vuoi buttare via i soldi ti dovrai assicurare che la tua nuova poltroncina sia realizzata in materiali durevoli, che sia costruita con una struttura solida e magari da un produttore serio, con una buona reputazione.
L’unico modo per farlo è leggendo i feedback lasciati dagli altri acquirenti nella sezione “Opinione” e, se possibile, cercando informazioni sul loro sito web.
- Tipo di imbottitura o spessore
In questo caso non stai acquistando una semplice poltrona, stai scegliendo un letto e quindi dovrai dare priorità alla tipologia di materasso incluso nella struttura e/o al suo spessore.
Cerchiamo di non scegliere solamente una bella poltrona con un design interessante, informiamoci sempre a fondo sul tipo di materasso incluso preferendo quelli ad alta densità.
- Qualità e comodità
Il prossimo step è cercare di capire se è comoda. Non vogliamo rischiare di dormire su un sacco di patate, giusto?
Alcune poltrone letto hanno addirittura la rete a doghe, anche se non è indispensabile al fine della comodità, una poltroncina con una buona struttura è molto probabile che sia anche comoda sia come seduta che come letto.
Ancora una volta la risposta ce la daranno le recensioni degli altri acquirenti.
- Braccioli regolabili
Se possibile, scegliamone una che abbia i braccioli regolabili. Nella maggior parte di questi modelli i braccioli si trasformano in gambe del letto, garantendo una massima stabilità al materasso.
Inoltre una poltrona coi braccioli è più comoda anche come seduta.
- Ruote o gambe
Non sono molte le poltrone letto dotate di ruote eppure è quasi sempre necessario spostare la poltrona per poterla aprire e utilizzare come letto e, soprattutto nei modelli più ingombranti e complessi, il loro però è piuttosto importante.
Una volta stabilito il punto esatto in cui collocarla, facciamoci due conti e valutiamo se avremo bisogno di movimentarla di frequente e/o quanto spesso la dovremo utilizzare e poi scegliamo un modello con gambe o ruote adeguate alle necessità.
Come prendersi cura di una poltrona letto
Ogni modello ha esigenze diverse dal punto di vista della manutenzione ma abbiamo raccolto qualche consiglio utile a livello generale, giusto per trattare il nuovo acquisto nel modo migliore ed evitare di buttarlo via dopo pochi mesi:
- Evita di posizionarla vicino a un camino, una stufa o alla luce diretta del sole
- Puliscila regolarmente con un aspirapolvere e/o un panno umido
- Non forzare coperte e/o lenzuola all’interno del meccanismo a ribalta, materasso e struttura potrebbero deformarsi
- Se la fodera si macchia, cerca di pulirla subito in modo che lo sporco non penetri in profondità
- Usa liberamente teli copri poltrona per mantenerla bella il più a lungo possibile
Dove acquistare una poltrona letto?
- Brand Store: naturalmente tutti i brand store come Poltronesofà, Divani&Divani, o marche di alto livello come Karup, Emu, Flou, avranno ampia scelta di poltrone letto di varie fasce prezzo e, soprattutto, design
- Negozi d’arredamento: negozi e siti come Ikea, Maisons du Monde, Vida XL, Conforama, Mondo Convenienza, Grancasa, La Redoute, HomCom, Mobili Fiverr e altri simili potranno offrirci davvero un’ampia scelta di stili per tutti i gusti
- Grandi e-commerce: i pilastri dello shopping online come , Ebay, o siti dello scambio come ManoMano ti permetteranno di avere l’offerta più vasta anche di modelli low cost.
- Siti di design: Westwing, Sklum, Vente-Unique, ArchiProducts, Privatefloor ti faranno esplorare tanti stili davvero unici.
Creativa per natura, accumulatrice seriale di tessuti d’arredo e per il cucito, dopo la laurea in traduzione Francesca ha collaborato per diversi anni con uno studio di architettura milanese dove ha assorbito gli aspetti più tecnici della ristrutturazione. Oggi ama giocare con le parole come con le forme e i colori per il design della casa, che devono essere lineari, puliti, ma ricchi di contrasti anche un po’ eccentrici e con qualche infiltrazione vintage.