Prepararsi al mattino in un bagno caldo, fare un pisolino sul divano avvolti da un piacevole tepore, alzare di qualche grado la temperatura della camera da letto…
Durante la stagione fredda il miglior termoconvettore ti garantisce un comfort extra.
Il suo grande vantaggio è che riscalda l’ambiente in modo più uniforme rispetto a altre forme di riscaldamento.
Che cos’è un termoconvettore?
I riscaldatori a convezione o termoconvettori sono tra i più diffusi tipi di riscaldatori perché di solito sono di dimensioni compatte ma hanno una potente capacità di riscaldare quasi istantaneamente l’aria in una stanza, in modo efficiente e sicuro.
Alcuni degli ultimi modelli sono dotati di una ventola che accelera il processo di riscaldamento (funzione Turbo) e assicura che l’aria calda si muova costantemente all’interno della stanza.
Come scegliere il termoconvettore
Un buon termoconvettore è in grado di erogare la piena potenza in meno di un minuto. È progettato con dispositivi di sicurezza in modo da prevenire incidenti, in particolare quando nel locale sono presenti bambini e animali domestici. Questi sono solo alcuni dei pochi fattori che dovrai ricordare. Nonostante i numerosi modelli oggi disponibili per tipo e per marchio, sarai in grado di valutare qual è quello che fa per te basandoti su alcuni fattori.
- Prezzo
Per trovare un buon modello che offra il comfort desiderato non è necessario spendere un capitale. Trovi delle buone soluzioni anche a meno di 50 euro, anche se la maggior parte delle apparecchiature di buona qualità è collocata nella fascia compresa tra i 50 e i 100 euro.
Il prezzo è strettamente legato alla potenza del dispositivo e, di conseguenza, alla sua capacità di riscaldare ambienti più o meno ampi. Se il budget è per te un fattore determinante, puoi limare le spese scegliendo i modelli che non hanno timer o termostati se questa è una funzione che non ti serve.
- Sicurezza
La sicurezza è fondamentale quando si tratta di utilizzare qualsiasi dispositivo elettrico. Assicurati che il tuo termoconvettore abbia tutte le caratteristiche di sicurezza necessarie, come la protezione da surriscaldamento e l’autospegnimento, per proteggere la tua casa e la tua famiglia e l’ambiente di lavoro.
- Dimensioni dell’ambiente
Quanto spazio devi riscaldare? La grandezza dell’ambiente che si desidera riscaldare determina la dimensione e i livelli di potenza dell’apparecchio. Da questo fattore dipende anche la possibilità o meno di montare l’unità alla parete.
Misura lo spazio a disposizione in modo da poter scegliere l’unità giusta. Nella scheda tecnica della maggior parte dei riscaldatori viene fornita una dimensione approssimativa della stanza che l’unità è in grado di riscaldare efficacemente.
- Facilità d’uso
L’apparecchio che si desidera acquistare deve essere dotato di funzioni utili. Ciò rende l’unità più facile da valutare. Se è pesante, è necessario che siano presenti ruote e maniglie per facilitarne lo spostamento. I display che visualizzano le diverse impostazioni in modo intuitivo semplificano al massimo l’interazione con l’apparecchio, consentendo di selezionare in poche mosse la temperatura desiderata.
- Bassi consumi
Quando arriva l’inverno il desiderio di tutti è quello di avere sempre una casa confortevole e piacevolmente calda. Devi però anche fare i conti con il fatto che l’utilizzo di energia incide sulla bolletta da pagare.
È chiaro che le considerazioni finanziarie sono diverse da un nucleo familiare all’altro, però c’è qualcosa che puoi fare per ottimizzare entrambe le tue esigenze.
Come funziona il termoconvettore?
In una stanza si genera un movimento circolare causato dalla tendenza all’aria calda di spostarsi in alto e alla tendenza all’aria fredda di andare in basso. Ora, i riscaldatori a convezione funzionano fondamentalmente con questo principio in quanto l’aria circola su un movimento costante, motivo per cui è il tipo di riscaldatore preferito da molti.
Attira l’aria fredda dall’ambiente nell’elemento riscaldante del termoconvettore, che può essere elettrico, ad acqua calda o vapore. Sul mercato trovi anche il termoconvettore ceramico. Una volta che l’aria fredda passa attraverso questo elemento riscaldante, diventa automaticamente calda e come tale viene rilasciata nella stanza, che si riscalda.
Per la loro tipologia di funzionamento i termoconvettori possono o meno venire prodotti con l’integrazione di un ventilatore, che è di grande aiuto per diffondere più rapidamente e in modo uniforme il calore, specie se l’area da riscaldare è molto grande.
Caratteristiche del termoconvettore
La maggior parte dei modelli presenti sul mercato include anche termostati integrati, proprio come quelli che si vedono nei condizionatori d’aria, che offrono agli utenti più opzioni d’uso, come ad esempio l’impostazione che lo fa spegnere automaticamente una volta che nell’ambiente si raggiunge la temperatura desiderata. Quindi, nel complesso, la presenza nella stessa macchina di più apparati tecnologici fa sì che si risparmi di più nel processo e venga assicurato un basso consumo.
Gli apparecchi di solito sono anche dotati di piedini stabilizzatori e possono essere posizionati ovunque si voglia. Alcuni preferiscono disporlo sul pavimento al centro della stanza o agli angoli vicino al muro. Se lo spazio rimane un problema nonostante le sue dimensioni compatte, oggi sono disponibili anche modelli da montare a parete, come il termoconvettore a parete per bagno.
Tipi di riscaldatori a convezione
I termoconvettori sono classificati in quattro diversi tipi di apparecchi che vengono alimentati in modo diverso: termoconvettore elettrico, a convezione termica, a propano e a gas naturale. Ciascuno si caratterizza per aspetti tecnici definiti, che apportano differenti condizioni di comfort.
Termoconvettore elettrico
Questo è il tipo più comune di emettitore termico oggi disponibile sul mercato. Durate il suo funzionamento, l’aria viene fatta convogliare nel dispositivo e, dopo essere stata introdotta nella camera di riscaldamento, viene spinta all’esterno verso l’alto attraverso i bocchettoni e la griglia frontale, anche con ventilazione laterale.
La maggior parte dei modelli di termoconvettori elettrici hanno un design curato, molti sono rivestiti di vernice antigraffio e si spostano facilmente da una stanza all’altra. Il tipo più diffuso offre impostazioni delle temperature ed è dotato di termostato regolabile per un migliore controllo dell’aria. I migliori modelli sono quelli che pongono in evidenza i dati di potenza (come ad esempio 2000 watt) e delle temperature su un display. Trovi anche modelli con wifi che si controllano con lo smartphone.
Termoconvettore a convezione termica
In questo apparecchio è incorporata una sorta di massa termica come termoconvettori ad acqua calda, riscaldatori a colonna di olio e riscaldatori solari idronici, che sono complessi ma estremamente efficienti. Questo gruppo di prodotti è ulteriormente suddiviso in due categorie: quelli ad alta conservazione termica e quelli a bassa conservazione termica.
I termoconvettori ad alto accumulo termico sono molto utili per riscaldare gli spazi che hanno necessità di una temperatura calda costante. Questo è il sistema migliore nei luoghi in cui vi è una distanza significativa tra il riscaldatore e gli occupanti della stanza.
Il riscaldatore a convezione a basso accumulo termico fornisce una potenza costante ed è adatto a qualsiasi tipo di stanza in cui c’è poca o nessuna perdita di calore attraverso le pareti, il soffitto o il pavimento.
Termoconvettore al propano
Compatto, leggero e professionale, questo tipo di apparecchiatura può produrre un massimo di 200.000 BTU. Tale aspetto lo rende particolarmente adatto per aree molto grandi da riscaldare come ampi siti di lavoro e magazzini. Per esigenze di riscaldamento di piccole dimensioni, questo può essere regolato su un BTU consigliato di 75.000.
I termoconvettori di questo tipo sono forniti con un accenditore pilota di tipo elettrico e utilizza una bombola di gas propano. Per motivi di sicurezza, la maggior parte dei riscaldatori a convezione a propano sono costruiti su una base più robusta per evitare ribaltamenti.
Termoconvettore a gas naturale
Il termoconvettore a metano è il preferito per i progetti di costruzione perché non ha bisogno di energia elettrica, ma è capace di alte prestazioni ed è particolarmente affidabile. Funziona semplicemente riscaldando l’aria vicino alla macchina in modo continuo. Mentre l’aria calda si diffonde, fornisce un caldo uniforme per tutti all’interno del sito di lavoro.
Per quali ambienti è adatto un termoconvettore?
La famiglia dei termoconvettori è veramente grande. Sul mercato puoi trovare modelli di ogni potenza, da 750 W fino a 2000 W e oltre.
Ecco perché questo genere di apparecchi è adatto a ogni tipo di ambiente (soprattutto se ne scegli uno con 3 livelli di potenza e modalità eco).
Puoi utilizzarne uno piccolo in bagno, dove nei mesi più freddi la rigidità del clima si sente in modo particolare. Se lo scegli con timer, puoi programmare l’accensione sul pannello di controllo poco prima che ti svegli, così ti godi la doccia mattutina in un dolce tepore.
Un modello più grande e potente è invece adatto ai locali di maggiori superficie, come il soggiorno o la camera da letto.
E dal momento che in genere è dotato di maniglie, puoi facilmente spostarlo da un punto all’altro della casa per avere il caldo giusto dove serve.
Quando utilizzare un termoconvettore?
Il termoconvettore dà il meglio di sé quando hai la necessità di scaldare rapidamente una stanza.
Ad esempio, se la cameretta tende ad essere piuttosto fredda, azionare l’apparecchio pochi minuti prima che il tuo piccolo vada a letto farà sì che dorma un sonno beato (e senza battere i denti…).
In linea di massima, il dispositivo viene utilizzato nelle mezze stagioni, come all’inizio dell’autunno, quando non fa ancora così freddo da dover accendere il riscaldamento centrale (tieni d’occhio il termostato ambiente!). Si rivela quindi una soluzione a basso consumo.
È anche utile in un’eventuale seconda casa: se arrivi per trascorrere qualche giorno di vacanza dopo che l’abitazione è stata chiusa per diverso tempo, ti basterà attivarlo per qualche minuto col telecomando per rendere l’ambiente piacevolmente vivibile.
Può essere indicato, in questo contesto, un modello con funzione antigelo, termostato di sicurezza e con diversi livelli di temperatura.
Cosa c’è in alternativa al termoconvettore?
Il mondo del comfort domestico è in continua evoluzione. Anno dopo anno vengono introdotte nuove funzioni che consentono di rendere gli ambienti sempre più accoglienti dal punto di vista climatico.
E anche in fatto di apparecchiature elettriche le aziende tendono a diversificare la proposta, per soddisfare le esigenze di utilizzo di una fascia sempre più ampia di consumatori.
Sul mercato puoi così trovare non solo termoconvettori elettrici a basso consumo, ma anche radiatori ad olio, radiatori a pannelli radianti, a infrarossi e stufe elettriche.
Vediamo brevemente insieme le loro caratteristiche.
- Radiatore ad olio
Il suo look ricorda molto da vicino quello di un termosifone elettrico da parete, ma al suo interno anziché l’acqua scorre l’olio. Emana un calore molto confortevole, senza seccare l’aria calda e senza mettere in circolazione polvere.
Ci vuole un po’ di tempo per riscaldare l’ambiente, ma anche quando lo spegni, l’apparecchio continua ad emettere calore, consentendoti di ottenere un buon risparmio energetico.
- Radiatore a pannello radiante
È progettato con una piastra di alluminio che poi diffonde il calore in modo uniforme attraverso un pannello di acciaio perforato. Il calore si propaga orizzontalmente, senza seccare l’aria per un maggiore comfort.
In genere è piuttosto energivoro e dal punto di vista del prezzo si colloca in una fascia alta di mercato.
- Radiatore a infrarossi
Il dispositivo emette una radiazione infrarossa che si irradia nell’ambiente fino a quando non colpisce una superficie assorbente, dove viene in parte convertito in calore e in parte riflesso.
Questo calore a infrarossi riscalda direttamente persone e oggetti nella stanza, invece di effettuare una diffusione del calore nell’aria. Si fa apprezzare per la sua silenziosità.
- Stufa elettrica
È la soluzione più compatta ed economica. Il calore viene trasmesso nel locale sia per convenzione che per irraggiamento.
SI sposta facilmente nei vari locali per riscaldare solo dove serve e ottenere così facilmente la temperatura desiderata.
Cosa è bene sapere sui termoconvettori?
Ecco cosa è importante sapere in fase di acquisto di un termoconvettore.
- Superficie da riscaldare
È lapalissiano: un locale grande richiede un apparecchio con maggior potenza rispetto a un ambiente piccolo.
Una stanza di 10 mq può essere riscaldata rapidamente da un ventilconvettore elettrico da 750 W.
Ma se hai la necessità di alzare di qualche grado l’aria in un locale di 25 metri quadrati avrai bisogno di un’apparecchiatura di almeno 2.000 W.
Puoi scegliere un modello potente con diversi livelli di potenza selezionabili, così lo puoi utilizzare in ogni punto della casa senza sprecare inutilmente energia.
- Pulizia
Polvere e impurità si depositano facilmente all’interno e all’esterno dell’apparecchio, anche se si tratta di un termoconvettore elettrico a parete. È quindi importante prevedere un intervento di pulizia periodica per mantenerlo sempre alla massima efficienza.
La struttura esterna può essere pulita facilmente con un panno morbido e asciutto.
Per rimuovere lo sporco dalle lamelle puoi utilizzare una spazzola con setole morbide.
- In caso di problemi
Se il tuo termoconvettore incomincia a dare qualche problema di funzionamento, evita di effettuare interventi fai da te. Non solo è pericoloso, ma rischi di danneggiare le delicate parti interne del dispositivo.
La cosa migliore è richiedere il preventivo di riparazione di un centro di assistenza specializzato. L’intervento è in garanzia entro due anni dall’acquisto del dispositivo (fa fede lo scontrino o la fattura).
Come determinare la temperatura migliore
La temperatura da tenere in casa è spesso limitata per legge, questo per evitare che a livello collettivo ci sia un picco di consumi con aggravio dei bilancio dello Stato. Ma sta a noi creare una strategia di efficienza energetica per far rendere al meglio il riscaldamento di casa.
Investire tempo e denaro per utilizzare un termostato programmabile può essere una cosa saggia, però poi lo si deve usare. Nessuna casa ha una temperatura interna perfetta in inverno. Tuttavia, ci sono momenti in cui la tua casa è vuota, come quando la tua famiglia è in vacanza o tutti sono fuori a fare commissioni o sono al lavoro o a scuola.
Queste sono le circostanze ideali per tagliare le spese abbassando la temperatura della casa. Sfortunatamente, molti proprietari di case perdono questa possibilità perché trovano troppo fastidioso programmare i termostati e molti altri si dimenticano di farlo.
Modi pratici per stare al caldo
- Usa un termoconvettore
- Sigilla le finestre
- Controlla gli spifferi
- Isola la cantina
- Copriti bene
- Non bloccare le prese d’aria
- Apri le tende
- Dispositivi salva-energia
Conclusioni
Non sai come migliorare il comfort in casa ed eliminare le tracce di umidità delle pareti? Vorresti avere qualche grado in più in uno o due locali della tua abitazione?
Un termoconvettore risolve facilmente i tuoi problemi di comfort e ti consente di ottenere in pochi minuti il clima ideale, ovunque tu vuoi.