Armadio tradizionale, a muro o cabina armadio?
A prescindere da dove hai deciso di conservare i tuoi vestiti, hai ancora ampio margine di personalizzazione e uno degli aspetti principali che influisce sia sull’estetica che sulla praticità di un guardaroba sono proprio le ante.
Oggi ti guideremo fra i diversi tipi di ante per armadio – e, chissà, magari troverai l’idea che cercavi e a cui proprio non avevi mai pensato!
Diversi tipi di ante per armadio
Che si tratti di una casa nuova o di un semplice “cambio armadio” (nel vero senso della parola), per trovare la soluzione giusta che soddisfi le tue esigenze di spazio, stile e funzionalità l’unica strada è mettere a confronto tutti i modelli disponibili.
Ma come si scelgono delle ante ideali?
Prima di tutto dovrai decidere quale meccanismo di apertura preferisci. Questo sarà dettato un po’ dallo spazio a disposizione e un po’ dal gusto personale.
Poi dovrai quantificare il tuo budget.
E se il tuo scopo fosse solo rinnovare gli ambienti?
In questo caso puoi valutare delle alternative alle ante per armadio classiche. Non preoccuparti, sostituire delle vecchie ante non è così complicato e faticoso come potrebbe sembrare.
In questo articolo abbiamo voluto includere un ampio ventaglio di opzioni, sia per armadi piccoli che grandi, e anche qualche porta per armadio a muro e cabina armadio.
Ecco la nostra lista dei diversi tipi di ante per armadio:
Ante per armadio classico
1. Ante scorrevoli
Le ante scorrevoli fra le più gettonate sul mercato e questo non solo perché hanno un look moderno in grado di svecchiare anche le camere da letto più datate ma anche per la loro incredibile funzionalità.
Scorrendo su una guida montata sul pannello superiore dell’armadio, le ante si muovono a destra o a sinistra senza occupare spazio frontale come un’anta tradizionale a battente.
Sono la scelta perfetta per chi ha ambienti piccoli dove ogni centimetro guadagnato fa la differenza ma non per questo sono meno adatte alle camere grandi o alle cabine armadio – anzi.
In base alla dimensione del mobile possono essercene due tre o quattro. Le ante si spostano da un’estremità all’altra lasciando completamente libero l’accesso ad almeno una zona. Questo si traduce in una grande praticità sia nello scegliere i vestiti da indossare che nelle operazioni di routine.
Inoltre sono disponibili una gran varietà di stili e colori, con finiture sia lineari e contemporanee che più classiche, anche in arte povera.
L’ultimo ma apprezzatissimo vantaggio di questo tipo di anta è che può essere a specchio.
Avere uno specchio ampio in cui vedersi a figura intera è una bella comodità, senza contare che gli specchi danno l’illusione che la stanza sia più grande. Scegliendo un armadio con uno, due o tre pannelli scorrevoli a specchio l’ambiente diventerà subito più leggero, arioso, aperto, tanto che stenterai a riconoscerlo.
2. Ante a battente
Le classiche ante a cui siamo abituati, sempre funzionali, non devono per forza essere noiose.
Le ante a battente hanno numerosi vantaggi. Intanto sono meno costose delle ante scorrevoli o con meccanismi alternativi di apertura, poi sono personalizzabili con molti più dettagli – dalle maniglie al materiale, infine sono sicure.
Un metodo efficacissimo per rinnovare il vecchio e comodo armadio con una piccola spesa è proprio sostituire le ante, e quando hai ante a battente trovare altre ante della stessa misura sarà facilissimo.
Uno dei punti a favore di questo tipo di anta è che può essere realizzata già a partire da misure molto piccole. Se hai un angolo da sfruttare o devi arredare la cameretta dei bambini, le ante a battente sono le più indicate.
Un altro incredibile vantaggio delle ante a battente è che possiamo sfruttare l’interno per appendere degli organizer per armadio e guadagnare ulteriore spazio altrimenti sprecato. Un modo smart per tenere in ordine borse o accessori che non sappiamo mai bene dove appoggiare senza il rischio di perderli o rovinarli e che così possono restare protetti dalla polvere anche per intere stagioni.
Infine, anche l’anta a battente permette di montare lo spacchio e, al contrario dell’anta scorrevole, può essere nascosto all’interno e usato solo a necessità.
3. Anta a libro
Meno usuale ed esteticamente bellissima, l’anta a libro viene montata in particolare sugli armadi di grandi dimensioni.
Il meccanismo è molto semplice: l’anta si apre lateralmente ripiegandosi a metà verso l’esterno, lasciando accessibile una o più sezioni dell’armadio.
Oltre all’estetica davvero particolare, che già da sola costituisce un elemento di richiamo, le ante a libro sono una soluzione efficace in quei punti di casa dove lo spazio è risicato. Una volta aperte sono meno ingombranti delle ante a battente e possono essere montate anche sugli armadi angolari.
Sono disponibili in molte misure e finiture diverse, addirittura quella con chiusura ammortizzata (simile ai cassetti) e dei sistemi di sicurezza per evitare di restare incastrati con le dita nella fessura di piega.
Alcune ante a libro permettono di aprire l’intero armadio e non solo una zona. In questo caso con un solo movimento della mano potremo avere la visuale completa su tutti i vani, molto pratico per i cambi armadio, per sistemare il bucato, ecc…
Di certo questa è anche la principale differenza che le distingue dalle porte scorrevoli, in cui necessariamente almeno una zona dell’armadio resta coperta dall’anta.
Queste ante possono essere personalizzate con combinazione di materiali (es. con inserti in vetro o a specchio), maniglie e finiture, volendo le potremo montare anche in abbinamento a delle ante a battente per creare un armadio davvero a nostra misura.
4. Tenda
Oltre agli armadi interamente in tessuto, potremmo decidere di rinunciare all’anta classica dell’armadio a favore di una tenda
Sono soluzioni economiche e versatili, ottimali per chiudere armadi a giorno e in cui l’effetto finale è molto particolare.
Il bello di usare delle tende per chiudere l’armadio è che potremo cambiarle tutte le volte che vogliamo, addirittura ogni volta che decideremo di smontarle per lavarle.
In base al tipo di armadio potrai scegliere se usare tende a soffietto, a pannello o classiche tende morbide, e in che tipo di tessuto (con relativo livello di trasparenza – coprenza).
Se sei una persona creativa questa alternativa all’anta tradizionale ti può davvero calzare a pennello.
Inoltre non è necessario che tu copra proprio l’intero armadio con la tenda, puoi anche solo usarla in una sezione. Su siti come Pinterest puoi trovare davvero moltissime idee che stimoleranno la tua inventiva.
Personalmente trovo che una bella tenda sia l’ideale per la cameretta dei più giovani. Crescendo potrai rinnovare “l’armadio” adattandolo al loro stile, senza trovarti ad avere un grosso mobile datato troppo triste per un bambino o troppo infantile per un adolescente.
Ante per armadio a muro
Anche in Italia si stanno diffondendo sempre di più gli armadi a muro. Sono comodi e ci risparmiano l’investimento di un armadio tradizionale e, soprattutto, restando all’interno della parete, la stanza è più spaziosa, più armonica nella sua forma perimetrale.
Ma come chiudere efficacemente un armadio a muro in modo che sia funzionale?
Oltre ai tipi di ante per armadio classico (a battente, scorrevole, a libro e a tenda), per chiudere un armadio a filo muro puoi valutare queste altre alternative:
1. Anta scorrevole a scomparsa
Le famose “porte a scrigno” (o “a scomparsa”) sono fra le più comode in assoluto. Come le ante scorrevoli le puoi personalizzare con finiture ad hoc per il tuo ambiente (e il tuo gusto), puoi farle a specchio, con o senza maniglia, del colore e della dimensione che vuoi.
Ma non tutte le pareti sono adatte a questo genere di anta. L’anta a scomparsa, infatti, per sparire nel muro ha bisogno di uno spazio altrettanto ampio a lato dell’armadio che di solito viene realizzato in cartongesso.
Di certo le porte a scomparsa sono eleganti e hanno il grande vantaggio di permettere di avere una visuale totale sull’interno.
Possono essere singole oppure doppie, dove le due ante si aprono in direzione opposta.
2. Anta scorrevole esterna
Al contrario delle ante scorrevoli con sistema integrato, qui troviamo una grande anta appoggiata su un carrello montato sulla parete.
L’anta scorrevole esterna è molto scenografica e offre tutti i vantaggi delle ante scorrevoli. In base allo spazio e alla conformazione dell’armadio a muro, potrà essere aperta per scoprire l’intera nicchia oppure solo parte di essa.
Il binario esterno può essere lasciato a vista (in genere come grossa asta di metallo, un po’ come il bastone delle tende) oppure celato all’interno di una maschera di copertura.
Anche in questo caso potremo scegliere il modello che più ci piace fra tantissimi colori, materiali, combinazioni e finiture diverse.
Montare questo tipo di porte è sorprendentemente facile, a portata di amante del fai da te meno esperto, senza contare che si possono trovare modelli economici ma accattivanti a portata di budget davvero ristretto.
3. Porte a persiana
Un gusto 100% anglosassone per queste ante fatte a persiana, il classico modello che tutti noi conosciamo dai telefilm americani in cui qualcuno si nasconde nell’armadio e riesce a spiare ciò che accade nella stanza dalle feritoie fra una listarella e l’altra.
Non troppo costose, con movimento a battente o a libro, sono una scelta elegante che si intona molto bene all’arredamento contemporaneo.
In genere si trovano di colore bianco con maniglia classica o a pomello, ma c’è chi le propone anche in color legno naturale.
La cosa positiva di queste ante è che l’interno dell’armadio si mantiene sempre ben areato e quindi non si formano cattivi odori.
4. Porte a soffietto
Economiche, facili da montare, pratiche, le porte a soffietto occupano pochissimo spazio all’interno della nicchia e quindi si rivelano una scelta azzeccata per gli armadi a muro, in particolare per le nicchie più piccole, magari all’ingresso.
Oggi se ne trovano davvero di ogni tipo: dai modelli più semplici bianchi o color legno, a quelli più moderni, con colori pop e inserti particolari (oltre al sempre vincente specchio), in legno PVC e materiali innovativi.
Le porte a soffietto, insomma, non sono più un elemento scontato e un po’ cheap per chiudere uno sgabuzzino o una stanza di servizio, oggi possono essere ottimi elementi decorativi per un ambiente se scelti con la giusta oculatezza.
Sapevi che esistono anche in formato doppio?
Se il tuo armadio a muro è piuttosto ampio e ti serve una doppia anta, con le porte a soffietto puoi coprire fino a 6 metri di lunghezza per 4 di altezza.
Alternative alle ante per cabina armadio
Tutte le ante che abbiamo valutato finora possono essere applicate anche a una cabina armadio ma in quest’ultima sezione voglio provare a darti qualche spunto davvero originale per progettare una cabina armadio dall’ingresso unico nel suo genere.
1. Parete walk in in cartongesso
In questo particolare caso sarà la disposizione stessa della camera a fare da “anta”.
Mettendo il letto al centro o in posizione angolare alla stanza potrai far costruire una parete in cartongesso dietro la testiera. La sua lunghezza e altezza saranno da studiare con l’architetto, ovviamente tutto dovrà essere ben bilanciato con le dimensioni della camera e gli altri complementi d’arredo.
L’effetto finale è davvero molto interessante perché la cabina armadio sparisce dietro al letto ed entrando nella stanza non saranno visibili porte o altri elementi di distrazione. Di fatto la parete in cartongesso sarà un vero e proprio separé, senza porte a tener chiuso l’ingresso, con la possibilità di accedere da ambo i lati del letto.
2. Asticelle in legno
Un vedo e non vedo sulla cabina armadio walk in simile al concetto della parete in cartongesso ma realizzata con aste in legno che possono correre da soffitto a pavimento o fermarsi a mezza altezza.
Possiamo realizzarla mantenendo il letto al centro della stanza e costruendo la cabina armadio walk in dietro, oppure sfruttare le aste come ante della cabina armadio tradizionale.
Molto belle anche le porte scorrevoli realizzate con le listarelle in legno, soprattutto se mantenute in color legno naturale in contrasto con il resto dell’arredamento.
In tutti i casi l’effetto sarà assolutamente mozzafiato, perfetto per chi ha scelto l’arredo scandi o il contemporaneo lineare.
3. Porte in vetro
Parlando di scelte di forte impatto visivo, delle ante in vetro conferiranno immediata eleganza e un senso di esclusività all’ambiente.
Se ne possono trovare di moltissimi tipi, dai vetri trasparenti a giorno a quelli fumé a quelli ornati o a specchio, in versione a battente, a pannello scorrevole o perfino girevoli.
L’unico svantaggio del vetro è che andrà mantenuto sempre ben pulito, le impronte delle mani sono antiestetiche e purtroppo risaltano – soprattutto sul vetro fumé e specchiato.
Tuttavia montare delle grandi porte a vetro, magari da 150 – 180 cm l’una, che si aprono a scrigno o a scorrimento esterno sulla cabina armadio è il modo migliore per valorizzare appieno una stanza molto grande senza caricare l’ambiente con complementi pesanti.
Creativa per natura, accumulatrice seriale di tessuti d’arredo e per il cucito, dopo la laurea in traduzione Francesca ha collaborato per diversi anni con uno studio di architettura milanese dove ha assorbito gli aspetti più tecnici della ristrutturazione. Oggi ama giocare con le parole come con le forme e i colori per il design della casa, che devono essere lineari, puliti, ma ricchi di contrasti anche un po’ eccentrici e con qualche infiltrazione vintage.