Tipi di camini

Scegliere come riscaldare la casa è fondamentale per trascorrere un inverno confortevole. Tra le varie soluzioni disponibili, il camino è un sistema di riscaldamento utilizzato da secoli. Oggi, con le nuove tecnologie, ci sono diversi tipi di camini progettati per garantirti la massima efficienza.

Quali vantaggi presentano? E quali sono i loro svantaggi? Ecco alcune domande a cui verrà data risposta per aiutarti a fare la scelta giusta per te!

Quali tipi di camini

Classico, rustico o contemporaneo, il camino è sempre di tendenza nel soggiorno di una casa. Oltre che un efficace sistema di riscaldamento, rappresenta una fonte di benessere e un oggetto di arredo.

Grazie all’evoluzione della tecnologia, puoi trovare diverse tipologie di camini, tutte dalle prestazioni avanzate. Di fronte alla gamma di proposte a tua disposizione, non è sempre facile scegliere il camino giusto.

Scopri qui le diverse tipologie di caminetti disponibili sul mercato.

1. Camino a legna chiuso

KRATKI inserto camino a legna ventilato ARKE 75,...

Sempre più apprezzati in ambito domestico, i caminetti chiusi combinano una raffinata finitura interna con una tecnologia avanzata.

Dotati di canna fumaria, sono progettati con un vetro che trattiene il calore e assicura una notevole autonomia di combustione. Inoltre, le ceneri rimangono all’interno, mantenendo pulito l’ambiente.

Ciò che è ancora più interessante, questo sistema di riscaldamento consuma meno legna a differenza dei comuni caminetti. È disponibile in versione a parete, sospesa, angolare, centrale con ante scorrevoli.

  • Pro: efficienza di riscaldamento, design, sicurezza, pulizia
  • Contro: costo elevato, necessità di pulire spesso il vetro

2. Camino a legna aperto

Camino-a-legna-aperto

Il camino a legna tradizionale è privo di vetro. Viene installato in una nicchia della parete ed è collegato a un camino attraverso un condotto di evacuazione fumi.

Molto autentico, questo tipo di camino riesce a inserirsi nella decorazione di una casa. Ha un indubbio fascino country, dal momento che ti consente di vedere direttamente le fiamme, ascoltare il crepitio della legna che arde, sentirne l’odore mentre brucia…

Dal momento che è un camino aperto, si sporca molto rapidamente.

  • Pro: è ideale per creare un’atmosfera calda, si sente il crepitìo del legno che brucia
  • Contro: scalda poco, consuma più legna, poco sicuro, sporca l’ambiente

3. Camino con inserto

CAMINO ELETTRICO CHIARA CON INSERTO MANTELLO LEGNO...

Se vuoi ottimizzare le prestazioni della tua vecchia installazione senza modificarla troppo, l’inserto è la scelta ideale. I caminetti tradizionali con focolare aperto aumentano la loro efficienza dal 20 al 70% quando sono dotati di inserto.

Gli inserti sono disponibili in diverse tipologie e dimensioni:

  • l’inserto a legna, che permette di apprezzare tutta la bellezza del fuoco “vivo” e rispetta lo spirito del tradizionale camino aperto
  • l’inserto a pellet, che offre una certa praticità e garantisce un ottimo comfort di utilizzo. Fornisce un’efficienza superiore al 90%, è di facile manutenzione e dispone anche di un sistema di regolazione
  • l’inserto gas, costituito da una scatola metallica che viene installata in un camino esistente per far sì che possa essere alimentato da una gas
  • l’inserto a carbone, che i fa apprezzare per la sua elevata efficienza
  • l’inserto elettrico, un’alternativa sicura, efficiente dal punto di vista dell’energia e dell’economia

La scelta è strettamente legata alle tue specifiche esigenze di riscaldamento.

  • Pro: aumenta l’efficienza di un caminetto già esistente
  • Contro: richiede maggiore manutenzione

4. Camino a gas

Tipi-di-camino-a-gas

Il caminetto a gas offre un’atmosfera tradizionale. Ti consente di riscaldare l’intero ambiente e non emette odori indesiderati. Esistono due modelli di caminetto a gas: con camino chiuso e aperto.

Il gas può essere immesso sia tramite l’allacciamento alla rete domestica, sia con il collegamento a una bombola di gas liquido.

Un camino di questo tipo richiede pochissima manutenzione e durante il funzionamento non emette fumo. Inoltre, non è necessario acquistare e stivare la legna da ardere, risparmiando preziosi centimetri (se non metri!) di spazio.

Può raggiungere un’efficienza dell’85% per una potenza compresa tra 3 e 11 kW. Alcuni modelli includono un telecomando per l’accensione e la regolazione della temperatura.

  • Pro: elevata resa termica, facilità d’uso, semplicità di installazione, design
  • Contro: manca il calore dei camini a legna, investimento impegnativo

5. Camino a etanolo liquido

Bio Camino Mod XXL PLUS BIANCO /Gel / Camino a...

Ha un design curato in ogni dettaglio e non richiede la canna fumaria. Oltre ad essere molto pratico, ti offre la possibilità di ammirare le fiamme vive.

Riscalda la tua stanza con un basso impatto ambientale. Richiede infatti l’utilizzo di combustibile biologico (prodotto da barbabietole o cereali distillati) e non produce fumo o cenere: può quindi essere installato in tutti gli ambienti della casa.

Tuttavia, questi tipi di camini moderni richiedono più combustibile per produrre un livello soddisfacente di calore e vanno controllati durante l’uso perché l’etanolo è infiammabile.

  • Pro: ecologico, non produce fumo, si può installare in ogni ambiente
  • Contro: richiede un’elevata quantità di combustibile, va monitorato durante l’uso

6. Camino a etanolo in gel

Tipi-di-camini-camino-a-etanolo-in-gel

Il caminetto a etanolo è disponibile anche in versione funzionante con combustibile bio in gel. Offre un tempo di combustione leggermente più lungo rispetto alla forma liquida. È un camino portatile leggero, che può essere spostato con facilità da un ambiente all’altro.

Per la sua consistenza densa, invece, ha la tendenza a occludere i bruciatori della canna fumaria. Dovrai quindi procedere a una pulizia accurata dopo ogni utilizzo, con detersivo per piatti e una spugna morbida.

  • Pro: ha una discreta efficienza, è portatile
  • Contro: va pulito dopo ogni utilizzo

7. Camino elettrico

Camino Elettrico GLOW FIRE Pluto con riscaldamento...

A differenza di altri caminetti, il caminetto elettrico non richiede l’utilizzo di legna, gas o etanolo per funzionare. Si tratta di apparecchiature ultra moderne che generano una buona quantità di calore, oltre ad essere completamente sicure.

Molto facile da usare, questo sistema di riscaldamento può adattarsi allo stile della tua casa. Inoltre, produce fiamme abbastanza realistiche e molto calde. Puoi installarlo facilmente in meno di 30 minuti.

  • Pro: facilità di installazione e uso, pratico, design, non produce cenere
  • Contro: poco efficiente, abbastanza costoso

Rivestimento dei caminetti

Per armonizzare al meglio il caminetto nel tuo ambiente domestico, è importante scegliere il materiale di rivestimento più idoneo, anche in base alle dimensioni della struttura camino.

Ecco i nostri consigli per andare sul sicuro.

Pietra

La pietra è uno dei materiali più utilizzato per il rivestimento dei camini. È particolarmente apprezzata per la sua robustezza e durata nel tempo.

Se sei un fan della decorazione rustica, questo è materiale per te. La pietra è disponibile in una gamma di colori e forme per adattarsi a tutti gli stili di decorazione. Puoi optare per il granito, il marmo, l’arenaria…


Legno

Per un camino dall’estetica rustica e calda, il legno è una scelta obbligata. Utilizzare delle travi in ​​legno massello, grezze o verniciate, per incorniciare il camino conferiscono al tuo soggiorno un look di casa di campagna.

Ma non lasciarti ingannare dai luoghi comuni. Il legno si presta anche a creazioni più originali e contemporanee, quando viene lavorato da mani esperte.

Legno lamellare, massello colorato o naturale… gli interiore designer e i designer di caminetti competono nella creatività per sfruttare il legno per realizzare estetiche moderne ed eleganti.


Mattone

Altro materiale classico per il rivestimento del camino, il mattone è generalmente associato ad un’estetica classica e abbastanza rustica. Può però essere utilizzato per realizzazioni più moderne ed in particolare per camini in stile industriale.

Il suo svantaggio è anche il suo vantaggio: sì, nel tempo può scurirsi sotto l’effetto del calore (a meno che non lo si scelga refrattario), ma è anche questo che gli conferisce un certo fascino.


Cemento

Pratico e modulare, il cemento si adatta a tutte le forme di caminetto. La particolarità di questo materiale è riposta nella sua resistenza alle alte temperature e al tempo.

È anche un buon isolante ed è realizzato in polvere di alluminio, calce, sabbia e argilla.


Metallo

Questo materiale mantiene il calore e lo diffonde in tutta la stanza. Come suggerisce il nome, l’acciaio inossidabile non si ossida e si adatta alle case situate in riva al mare.

Oltre alla resistenza del metallo alle alte temperature e alla corrosione, dona anche un tocco di modernità alla tua casa.


Piastrelle

La piastrellatura è facile da installare, economica e semplice da pulire.

È possibile dare un nuovo look al proprio caminetto ogni volta che si vuole poiché la piastrellatura ha innumerevoli possibilità estetiche, soprattutto in termini di dimensioni, forma, fantasie, colori e stile.


Conclusioni

Per il suo calore e la sua convivialità, niente sostituisce un camino aperto. Ma se vuoi soprattutto una buona resa di riscaldamento, meglio scegliere un caminetto o un inserto chiuso.

Sono numerosi i criteri di scelta di un camino, e non si limitano certo a queste due considerazioni.

Pensa, ad esempio, se puoi installare una canna fumaria oppure no, e se sei alla ricerca di un caminetto per riscaldare l’ambiente o per il piacere del fuoco e il suo lato decorativo.