Tipi di strumenti per rimuovere la moquette

Eccola! Finalmente! Dopo tante ricerche: LA CASA PERFETTA.

Ampi spazi, posizione invidiabile, prezzo competitivo…

Qualcosa ti puzza?

Dev’essere l’odore di stantio di quella ORRIBILE MOQUETTE ANNI ‘70!

Niente paura, puoi sbarazzartene in qualche semplice mossa grazie ai tipi di strumenti per rimuovere la moquette elencati in questo articolo!

Che tipo di strumenti serve per rimuovere la moquette?

Se in molti paesi del mondo la moquette è ancora in auge, da noi (per fortuna) è stata rimpiazzata da pavimentazioni più igieniche e facili da pulire da almeno 30 anni.

Neanche le sporadiche correnti modaiole sono riuscite a rispolverarla.

Tuttavia può capitare che acquistando una casa da ristrutturare ci si trovi davanti a una distesa di moquette polverosa e ammuffita.

Se già da nuova è un ricettacolo di acari che intrappola polvere, sporcizia, peli e uova di insetti, dopo anni di incuria è quasi un’arma batteriologica che diffonde spore insalubri non solo in quella stanza ma per l’INTERA CASA.

Cosa fare?

Toglierla è l’unica alternativa. Puoi affidarti a un’impresa e affrontare i costi, o puoi munirti di buona volontà, olio di gomito e qualche attrezzo del mestiere per eliminarla da solo.

Farlo non è difficile, ci vuole solo pazienza. Di solito la moquette viene applicata usando chiodi/graffette oppure collanti (più di frequente). Armati di questi pochi strumenti e potrai fare piazza pulita in pochissimo tempo!

Ma bando alle ciance, ecco la lista dei tipi di strumenti per rimuovere la moquette:

1. Taglierino

Taglierino

Il taglierino è lo strumento principale di cui munirsi per portare a termine l’operazione. Facile da reperire, economico e versatile, è probabile che tu ne possegga già uno ma ti consiglio di assicurarti che sia ben affilato prima di iniziare a incidere la fibra sintetica.

Usarlo non sarà difficile: scegli un punto di partenza a filo muro e inizia a tagliare sezioni di moquette, arrotola le strisce e mettile in sacchi della spazzatura così da avere il pavimento già libero limitando l’esubero di polvere.

Fai prima tutto il perimetro della stanza per staccare la moquette dallo zoccolo e poi taglia in orizzontale delle sezioni per rimuoverle.

A fare la differenza sarà proprio l’affilatura della lama e la qualità del taglierino quindi valuta se quello che hai è abbastanza robusto o se è meglio comprarne uno più professionale.


2. Piede di porco

Piede-di-porco

Se la moquette è stata applicata usando un telaio, prima di poter applicare il pavimento nuovo (o di poter usare quello originale che era stato coperto) dovrai rimuovere anche lui e il modo più facile per staccarlo è usando un piede di porco.

Queste canaline in legno di solito sono graffettate o inchiodate al pavimento sottostante e servono come punto di fissaggio del perimetro della moquette laddove quest’ultima sia stata applicata con la graffettatrice.


3. Spatola (o solventi)

Spatola

E’ molto più probabile che la moquette sia stata fissata con la colla. Per toglierla puoi usare una spatola oppure dei solventi (ad esempio acetone o prodotti specifici).

Dato che l’uso di solventi è ESTREMAMENTE pericoloso sia per il rischio di intossicazione (soprattutto se la stanza è poco areata) che per l’elevata infiammabilità, ti suggerisco di optare per la spatola.

Non sarà un compito veloce, non sarà un compito pulito, la schiena e le ginocchia ti faranno male ma avrai la certezza di fare un lavoro preciso e soprattutto IN SICUREZZA.

Come procedere?

Una volta che hai inciso tutto il perimetro della stanza con il taglierino e che hai tagliato sezioni rettangolari, solleva la moquette e raschia il pavimento per separarla dalla colla, poi continua a raschiare il pavimento fino a rimuovere tutto il collante.

In passato i collanti erano molto aggressivi e ne veniva usata una quantità spropositata, può darsi che in base al tipo utilizzato non ti sarà possibile eliminarlo davvero del tutto o che ormai il pavimento sottostante ne sia rimasto rovinato. In questo caso l’unica opzione sarà rivestirlo incollando un nuovo pavimento.


4. Pinze

Pinze

Delle pinze fanno comodo per rimuovere eventuali punti metallici ma anche per avere una buona presa sull’angolo da sollevare.

In particolare quando devi iniziare a staccarla a partire dal battiscopa e non hai spazio per infilare le dita o la spatola, infilando le punte della pinza riuscirai ad agganciarti a un lembo della moquette e a tirarla verso l’alto abbastanza per poi riuscire a prenderla con due mani.


5. Ginocchiere

Ginocchiere

Sia che si tratti di staccare chiodini e graffette che si staccare la colla con la spatola, togliere la moquette significa stare in ginocchio buona parte del tempo e delle ginocchiere ti daranno GRANDE sollievo.

Inoltre faranno da protezione. Considera quanta sporcizia e quanti detriti (inclusi chiodi e graffette appuntite) ci saranno sul pavimento. Mentre sei in ginocchio e avanzi lentamente per sollevare le sezioni, potresti graffiarti o procurarti tagli ma con delle ginocchiere unirai comodità a sicurezza.


6. Guanti

Guanti

Parlando di sicurezza non puoi assolutamente permetterti di fare questo lavoro senza guanti, per tutte le ragioni che abbiamo appena finito di elencare nel punto precedente.

La moquette è sporca, potresti entrare in contatto con chiodi o graffette pericolose, il collante da grattare, la possibile presenza di muffe, funghi, insetti e germi… Le mani vanno assolutamente riparate.

Senza contare che dopo un po’ che utilizzerai strumenti come la spatola o il piede di porco inizierai a sentire male alle mani, ad avere poca presa a causa del sudore, ma un paio di guanti da lavoro con il palmo antiscivolo manterranno le mani areate assicurandoti comfort e ottima presa sugli attrezzi.


7. Mascherina

Mascherina

Altrettanto importante per svolgere questa operazione sarà la mascherina.

Respirare polvere, residui di colla, muffe, sporcizia è altamente dannoso per le vie aeree, tanto che potrebbe portarti a sviluppare allergie o patologie respiratorie recidive.

La più pericolosa di tutte è la muffa. Le spore che si depositano nei polmoni possono portare a polmoniti gravi.

Senza contare che chi ha costruito la casa potrebbe aver utilizzato collanti o materiali tossici che all’epoca erano di uso comune. Pensa solamente a quanto era diffuso l’asbesto e quanto è pericoloso per la salute.

Munendoti di mascherina appropriata potrai lavorare in sicurezza.


8. Occhiali di protezione

Occhiali-di-protezione

L’ultimo accessorio di sicurezza che ti consiglio di indossare sono gli occhiali protettivi.

Li puoi trovare in qualsiasi negozio di fai da te ben fornito oppure online, assomigliano un pochino a una maschera da sci ed eviteranno che polvere e residui ti finiscano negli occhi.

Nel caso in cui la moquette sia stata attaccata con chiodi e graffette, degli occhiali di protezione faranno da barriera contro possibili incidenti. Basta un attimo di distrazione e una scheggia di metallo può essere proiettata verso il viso col rischio di danneggiare la cornea.


9. Sacchi della spazzatura (grandi)

Sacchi-della-spazzatura

Se c’è una cosa di cui avrai bisogno in abbondanza sono i sacchi della spazzatura formato condominiale.

Ricorda che dovrai smaltire la vecchia moquette in discarica ed è probabile che l’operatore ti chieda di mostrare il tipo di materiale nel sacco prima di buttarlo. Lascia i sacchi aperti oppure chiudili in modo da poterli riaprire facilmente senza strapparli.

Separa tutti i materiali di scarto usando sacchi diversi.

A fine lavoro dovrai anche spazzare il pavimento e ti assicuro che raccoglierai PARECCHIA sporcizia. Per un lavoro ottimale puoi passare la scopa ogni due o tre metri quadri ripuliti.


10. Pinza per punti metallici

Pinza-per-punti-metallici

Se ti accorgi che la moquette è stata applicata con le graffette, il modo più spedito per procedere è utilizzando una pinza per punti metallici.

Poche graffette possono essere tolte con una pinza generica o con un sottile cacciavite ma in presenza di centinaia di punti, ti serve uno strumento pensato appositamente per sollevarle.

Le puoi trovare facilmente in cartoleria, in negozi di bricolage e ovviamente online. Costano poco ma ti faranno risparmiare tantissimo tempo e fatica.


11. Scalpello

Scalpello

Uno scalpello può tornarti utile in tanti modi quando rimuovi la moquette. Puoi usarlo per fare forza e sollevare punti particolarmente ostici, magari negli angoli, oppure per aiutarti a sollevare il telaio in legno nel caso fosse presente.

Anche la spatola può esserti utile ma uno scalpello, più robusto e lungo, è più versatile in questo caso.


12. Avvitatore

Avvitatore

L’avvitatore può servirti per svitare la soglia e altri elementi fissati al pavimento sotto cui c’è la moquette.

E’ probabile che ti troverai a dover rimuovere anche tutti i battiscopa. Nella maggior parte dei casi sono inchiodati alla parete ma talvolta sono avvitati. In questo caso un avvitatore ti permette di lavorare più rapidamente e con meno sforzo fisico.


13. Scopa e paletta

Scopa-e-paletta

Finalmente hai terminato il lavoro, o almeno una parte. Il tuo pavimento sarà ricoperto da polvere vecchia sporcizia, punti metallici e chiodi, ciuffi di moquette, pezzi di colla, schegge di legno, pezzi di intonaco e chissà cos’altro…

Usa scopa e paletta per raccogliere il grosso e buttare in un sacco della spazzatura. Poi…


14. Aspirapolvere

Aspirapolvere

Finisci il lavoro usando l’aspirapolvere.

Evita di usare l’aspirapolvere prima della scopa perché potresti dover cambiare più sacchetti o dover pulire il filtro più volte, tutta fatica evitabile usando la scopa.

Inoltre ti consiglio di passare l’aspirapolvere sulla moquette prima di iniziare a rimuoverla, in modo da togliere buona parte della polvere restata per anni ad accumularsi fra le fibre sintetiche.