Tipologie di tavolo – tutti i tipi di tavolo che offre il mercato

Ti sei mai chiesto quanti tipi di tavolo esistano? Noi sì! Il tavolo non ha solo uno scopo in sala da pranzo, in cucina o per appoggiare la sveglia accanto al letto! Le tipologie di tavolo sono davvero moltissime: a scopo decorativo, per effettiva utilità, o specificamente dedicati ad attività come giochi o lavori particolari.

Forme, materiali, stili diversi: ogni tavolo è un piccolo mondo a parte. Al di là dei tavoli di uso imprescindibile (tra cui mi sento di annoverare i tavoli da cucina, quelli da pranzo, i comodini e le scrivanie, senza i quali proprio non si può stare), tra i diversi tipi, sei pronto a trovare i tavoli ideali per la tua casa o il tuo giardino?

A. Tipi di tavolo

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La cosa più importante non è certo il nome di un tavolo, ma che serva allo scopo. Tuttavia, se devi arredare la tua casa, ti sarà utile conoscere anche i diversi termini con i quali vengono indicati i differenti modelli in vendita.

1. Tavolino basso

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Il tavolino basso è normalmente impiegato nel soggiorno, davanti alle sedute (divani o poltrone); serve soprattutto per avere a portata di mano il telecomando, qualcosa da bere, o poter appoggiare un libro, ma fa bella mostra di sé anche con soprammobili o vasi di fiori.

2. Tavolino decorativo

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Qualsiasi tavolino può essere particolare, quel pezzo forte del tuo arredo senza cui la stanza non sarebbe la stessa. Normalmente il tavolino decorativo è piuttosto piccolo, ed è un oggetto fortemente caratterizzato, o da un design particolare, o da un materiale insolito.

3. Consolle

Consolle

La consolle, normalmente stretta, lunga ed esile, è un arredo che può essere o un tavolo a muro collocato in ingresso, come appoggio per le chiavi e svuota tasche, o dietro allo schienale di un divano, come appoggio di qualsiasi cosa debba essere a portata di mano in zona relax.

4. Tavolino

Tavolino

Normalmente collocato a lato del divano, è un tavolino abbastanza piccolo che provvede un ottimo spazio su cui appoggiare una lampada, o un bicchiere con qualcosa da bere.

5. Tavolino a C

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Questo tavolino, come suggerisce il nome, ha una forma adatta per essere posizionato “abbracciando” un letto, un divano o una sedia. La parte inferiore della C solitamente è dotata di ruote, e il tavolino piroetta accanto alla seduta dove è necessario avere un punto d’appoggio per il portatile o per un libro.

6. Tavolino da drink

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Questo tipo di tavolo è minimo, solitamente abbastanza alto, ed ha una superficie così ridotta che può giusto contenere… sì, indovinato! Un drink!

7. Tavolino da appoggio

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Normalmente collocato di fianco al divano, è il suo naturale completamento. Rientra fra i tavolini decorativi, e consente di appoggiare le solite cose, un vaso, un ninnolo, il paio di occhiali per leggere, vista la superficie ridotta.

8. Serie di tavolini

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Si tratta di tavolini utilissimi per chi ha poco posto, che si racchiudono uno sotto l’altro, ad esempio, o uno dentro all’altro. Normalmente in set di due o tre, si collocano bene sia davanti al divano come i tavolini bassi, sia accanto ad esso, per avere il solito, indispensabile punto di appoggio.

9. Tavolo a tamburo

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Il tavolo a tamburo è stato creato nel ‘700 ed è al giorno d’oggi una definizione per un tavolino robusto, abbastanza alto e rotondo. A volte ha mensole o cassetti e un ripiano di cuoio.

10. Tavolino da ingresso

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Non tutti gli ingressi hanno un tavolino da ingresso, ma è veramente un pezzo utile, ed è un altro dei cosiddetti “tavolini supplementari”. Di solito viene appoggiato al muro in ingresso, ma se si parla di un atrio particolarmente ampio è facile trovare un tavolino quadrato o rotondo in mezzo alla stanza, magari sopra a un bel tappeto.

11. Tavolini a pouf

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Un fantastico tipo di tavolo è il pouf con una grande superficie piatta che può fare anche da tavolo. Se compri uno di questi tavolini, è facile che tu sia il tipo di persona che a casa dei genitori metteva i piedi sul tavolino basso di fronte al divano e… veniva sempre sgridato!

Scherzi a parte, i tavolini a pouf sono belli e di classe da vedere, e solitamente, per evitare di appoggiare cose che possono macchiare proprio sul rivestimento, è bene (quando non lo abbiano già in dotazione) servirsi di un vassoio per avere una superficie più stabile.

12. Tavolo da pranzo

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Quando si parla di tavolo da pranzo, si sa che si parla di un “pezzo grosso”. È un tavolo per soggiorno che solitamente può sedere sei persone, spesso dotato di prolunga per aggiungere posti. Pur essendo un tavolo dove consumare i pasti, è di solito usato poco regolarmente.

13. Tavolo da cucina

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Tanto quanto il tavolo da pranzo è tipicamente un tavolo da soggiorno, il tavolo da cucina è, come dice il nome, un tavolo che troverai in cucina.

Pur essendo un tavolo dove normalmente viene consumano il pasto, è usato anche per altri scopi nella maggior parte delle case, dai compiti dei figli, al lavoro, al gioco. Accomoda di norma quattro-sei persone, se solo da due è facile trovarlo come “tavolino da bistrot”. Se puoi, scegli il tuo tra i tavoli da cucina allungabili, lo spazio non è mai abbastanza.

Una variante di tavoli cucina che a me piace moltissimo, sia come extra se hai una casa grande, sia per risparmiare spazio se la tua casa è piccola, è il bancone da colazione.

14. Comodini

Comodini

Utilissimi per ritrovare a portata di braccio tutto quello che può essere utile avere accanto al letto, compresa l’odiatissima sveglia, i comodini sono generalmente mobili abbastanza piccoli, a volte con un paio di ripiani o cassetti (o con uno e uno).

Esistono anche a scomparsa in certi tipi di letto, e comunque permettono l’appoggio di libri, lampade, eventuali farmaci o acqua da consumare durante la notte. Possono essere anche semplici mensole, o una cesta rovesciata.

15. Tavolo da pub

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I tavoli da pub vengono venduti con gli sgabelli coordinati, sono alti e siedono solitamente da due a quattro persone.

16. Tavolo da esterni

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Terrazza, veranda, porticato o giardino: se disponi di uno di questi spazi non potrai fare a meno di acquistare un tavolo da esterno, necessario per pranzi, cene o semplicemente per goderti la natura in relax appoggiandovi sopra qualsiasi cosa ti serva fuori.

Al giorno d’oggi non vengono più fabbricati soltanto in resistentissima – ma abbastanza brutta – plastica bianca, ma in una gamma di tipologie che non sfigurerebbero neanche all’interno di casa tua. Il tavolo da esterni più diffuso è il tavolo in legno, opportunamente trattato per esterni.

I modelli migliori hanno incorporato un foro centrale che permette di inserire un ombrellone, dotando così il tavolo di una zona riparata sovrastante. È consigliabile riporre l’arredamento da esterni durante l’inverno.

17. Tavolo da lavoro

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Il tavolo da lavoro è destinato ad un utilizzo specificamente produttivo, e si trova in molte taglie e modelli, non necessariamente brutti solo perché funzionali. Possiamo annoverare tra questi i banconi per la lavorazione del legno, per il giardinaggio e i tavoli da disegno.

18. Tavolo da riunione

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Un altro tipo di tavolo che si usa per lavorare è il tavolo da riunione. Di forme spesso eleganti, assomiglia a un tavolo da pranzo, ma è più grande. Inoltre, vista la sua funzione e il contesto odierno, molti modelli sono dotati di spine per caricare PC portatili e smartphone.

19. Tavolo da PC

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Il tavolo da PC è il terzo ed ultimo tipo di tavolo “da lavoro”, e si caratterizza per la presenza di un ripiano alla giusta altezza, per la presenza di vano portacavi, per un sottopiano o cassetto porta-tastiera e per una mensola, spesso presente, che permette di avere la stampante a portata di mano.

20. Tavoli da gioco

  1. Tavolo da biliardo
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Solitamente in legno, plastica e ardesia, il tavolo da biliardo è prodotto in varie dimensioni, materiali e stili, per venire incontro alle tue esigenze. È uno dei tavoli da gioco più comuni, e consiste in un telaio pesante, con sei fori suddivisi tra i lati, e un rivestimento della superficie di gioco – normalmente di colore verde – che può essere in tessuto di lana o in materiale sintetico.

  1. Tavolo da ping-pong
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Se non sei esattamente un tipo atletico, e non ami correre all’aperto, ma hai voglia di muoverti in casa, il tavolo da ping-pong può fare al caso tuo: cimentati in questo sport!

Consiste in un tavolo normale, a quattro gambe, con una superficie opaca e scura su cui la pallina rimbalza molto bene, e una rete a metà del campo di gioco.

  1. Biliardino
Biliardino

Il biliardino si trova solitamente in sala giochi, ma sta diventando un pezzo d’arredo molto ricercato da chi ha un po’ di spazio da riservare al divertimento.

Prodotto in modelli sia di lusso che più semplici, si ispira al campo da calcio e può avere palline in legno, metallo, plastica o persino in marmo.

  1. Tavolo da gioco
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Giocare a carte in famiglia è certo uno degli svaghi più rilassanti. I tavoli da gioco possono essere davvero di tanti tipi (tra i più carini che ho visto, quelli dotati di nicchia appoggia-bicchiere).

Alcuni modelli sono normali tavoli, altri invece sono su ruote o pieghevoli, in modo che riporli sia… un gioco.

B. Forme del tavolo

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I tavoli rotondi sono certamente i più diffusi e consentono una buona gestione dei posti a sedere anche quando lo spazio non è molto. Inoltre, favoriscono una buona conversazione, in pratica tutti i commensali che siedono ad un tavolo di questo tipo possono chiacchierare guardandosi in viso senza doversi girare molto.

La preferenza del tavolo rotondo deriva anche dalla possibilità di non avere un capotavola, scelta che rese nota la Tavola Rotonda per eccellenza, quella di Re Artù, il quale secondo la leggenda inventò una tavola rotonda quando i suoi cavalieri iniziarono a discutere su chi dovesse occupare il posto d’onore (volendo in pratica sapere chi tra loro fosse il più importante).

Questo è un tipo di tavolo moderno, infatti nell’antiquariato non ci sono tavoli rotondi in stile, visto che è diventato facile produrli solo in un passato abbastanza recente. Il tavolo rotondo, ma anche un tavolo ovale, o comunque dalla forma rotondeggiante, è un bel particolare soprattutto in quelle stanze in cui ci siano già molte forme squadrate.

Quadrato o rettangolare

Quadrato-o-rettangolare

Il tavolo rettangolare, perfetto fino a sei persone, è la scelta migliore per spazi lunghi e stretti, dove un tavolo rotondo faticherebbe a stare a meno che non avesse un diametro molto piccolo.

Perfetti se si vuol montare un tavolo da lavoro in un armadio inutilizzato o se si hanno spesso molti invitati, i tavoli rettangolari sono una scelta vincente anche in caso tu voglia dei tavoli allungabili, essendo solitamente la loro prolunga molto più pratica da estrarre.

Poligonale

Poligonale

Dedicato alle persone meno convenzionali, un tavolo a diamante, semicircolare, ottagonale è sicuramente un modo per sbizzarrire il proprio stile originale rispetto al solito tavolo. Decisamente più difficili da trovare, avrai più fortuna in questo cercando un tavolino da caffè.

C. Stili più popolari

Parliamo brevemente degli stili più popolari in modo che, se un ospite si complimenterà con te per la tua bellissima sala da pranzo in stile nordico, tu possa rispondere a tema! Ecco una carrellata degli stili più diffusi al giorno d’oggi.

Industriale

Industriale

Mattoni a vista, legno invecchiato al naturale, acciaio o altri metalli a vista, il design industriale fa la sua comparsa, usando questi materiali noti da inizio secolo. Un tavolo in stile industriale spesso copia o, perché no, è un pezzo autentico di parti di vecchi banconi da lavoro.

Magari casa tua potrà non avere il fascino delle vecchie travi o della pietra a vista, ma un tavolo in questo stile sarà certamente un bel tocco di classe che può caratterizzare gradevolmente un ambiente.

Rustico

Rustico

Stile che al giorno d’oggi segna il ritorno di pesanti legni stagionati e di un pregevole lavoro di falegnameria, fa delle incisioni elaborate il suo punto di forza, e alcuni ambienti sono fortemente caratterizzati da particolari che richiamano la campagna francese con la sua lavanda o il verde di quella italiana.

Lavelli grandi e bianchi, i richiami estetici di cui accennavamo sopra e a volte perfino lo stucco rendono questo stile molto particolare, e un tavolo in stile rustico fa spesso da punto focale per questi ambienti, mentre vecchi bauli o credenze fungono da tavolini.

Shabby Chic

Shabby-Chic

Lo Shabby è simile allo stile rustico, ma differisce da esso per la leggerezza e la chiarezza del legno e per una certa, intrinseca femminilità dei suoi dettagli, e richiama un po’ lo stile dei mercatini delle pulci. I mobili sono gradevolmente vecchi e volutamente non accompagnati uno all’altro, di solito in qualche tono del bianco o in colori comunque chiari.

I tavoli Shabby Chic sono solitamente finiti in bianco, beige o colori pastello, e si abbinano a tavolini ripescati dai mercatini delle pulci o fatti con pallet (la finta patina tipica dello Shabby è particolarmente semplice per gli amanti del fai da te).

Modernariato anni ‘50

Modernariato-anni-‘50

Questa definizione si riferisce a mobili della metà del 1900, caratterizzati dall’accostamento di materiali sia naturali che artificiali e da linee pulite. Questo stile è molto popolare oggi per la sua bellezza, comodità e praticità. Pezzi come la Worm Chair e il tavolo Tulip di Eero Saarinen, o la Eames Longe Chair, che finì anche in TV nella serie Frasier ne sono esempi iconici.

Al di là del tavolo bianco di Saarinen, i tavoli in modernariato sono definiti dal loro ingombro ridotto e dal legno color miele, spesso compensato; puoi trovarli sia ultramoderni che moderni, sì, ma in modo più garbato e più casual.

Nordico

Lo stile nordico fa lo stesso uso pulito delle linee del modernariato, ma si differenzia per l’uso di colori chiari e del bianco, favorendo ciò anche nei pavimenti di legno chiaro o bianchi, o appena grigi: le pareti sono solitamente bianche ovunque, e gli stilisti fanno uso di decori geometrici nelle coperte, nelle tende o nelle carte da parati.

I tavoli in stile nordico sono realizzati in legno prefinito o metallo, dipinti in colori molto chiari, ed hanno linee essenziali. La maggiore diffusione di questo stile è data, naturalmente, dall’espansione mondiale dell’Ikea.

D. Opzioni di confezione del tavolo

Ora che probabilmente avrai le idee più chiare su un po’ di particolari necessari per procedere all’acquisto, qualche cenno su dove e come trovare il tuo tavolo ideale.

Antico

Come avrai visto, negli ultimi dieci o vent’anni lo stile antico ha ripreso quota, vale quindi la pena di iniziare a frequentare i rivenditori specializzati, perché è possibile imbattersi in veri gioiellini senza dar fondo al portafoglio, sapendo dove cercare per non prendere fregature.

Per risparmiare, visto che l’antiquariato è piuttosto caro, potrai ad esempio acquistare un tavolo da cucina moderno (ci sono bellissimi tavoli allungabili moderni!) ma prendere qualche tavolino antico con cui dare un tocco particolare alla stanza: comprare un pezzo piccolo rende piccolo anche il prezzo.

Su misura

È sempre possibile rivolgersi a un falegname, se si hanno le idee chiare su una cosa da far fare su misura. Non ne conoscete uno? Al giorno d’oggi, tra i social e Internet, è facilissimo entrare in contatto con qualche conoscente di amici che possa fare al caso vostro.

L’importante è che il progetto sia chiaro, sia nell’estetica e nella sostanza di ciò che si vuole realizzare, sia nei tempi e nel costo di quello che sarà prodotto su misura… nero su bianco.

Scatola auto-assemblata

Se una volta, in caso di necessità di un nuovo mobile, i nostri nonni andavano al negozio di arredamento o chiamavano un falegname, al giorno d’oggi l’acquisto è completamente differente grazie alle grandi catene di arredamento, che ti fanno uscire dal negozio con un pacco da montare appena arrivi a casa.

Economico e di bell’aspetto, certo è l’antitesi del pezzo su misura (in quanti avranno accanto al letto lo stesso tuo comodino?), ma è anche sicuramente più abbordabile e di minor impegno, permettendoti di decorare subito la tua casa anche se non è ancora la tua sistemazione definitiva.

Mobilificio

Il classico mobilificio è qualcosa di dimensioni più grandi di un negozio, ma meno colosso di Ikea, anche se alcune catene hanno una buona diffusione nazionale. Non è così a buon mercato ma non è neanche il prodotto su misura.

Possiamo dire con una discreta tranquillità che il mobilificio tradizionale offre prodotti più solidi e meglio rifiniti, pur essendo prodotti in serie, e sempre molto accessibili: un pregio è che in alcune catene si possono vedere le recensioni degli altri clienti, che ti confermeranno, o meno, la bontà della tua scelta.

Fai da te o restauro

Sia per restaurare un tavolo usato, che per creare un tavolo di qualsiasi tipo con le tue mani, su Internet ormai trovi tutti i tutorial che puoi immaginare… e anche quelli che non ti immagini! L’unico rischio è che il tutorial fa sembrare semplice anche quello che non è così semplice, perciò quello che sembrava un progetto fai da te abbastanza economico poi si trasforma in qualcosa di più costoso.

Ma vuoi mettere la soddisfazione di creare un pezzo unico da solo? Ti basta cercare qualche spunto e riuscirai a realizzare un tavolo industriale con gambe in tubo di metallo e appoggio in vetro, o un tavolino fatto segando una sezione di tronco e avvitandogli sotto quattro gambe di metallo. Solo per appassionati!

Usato

Se vuoi procurarti un mobile usato, vuoi per non spendere troppo, vuoi per tentare un restauro, nell’era dei social è semplicissimo trovare un mobile nei vari mercatini on-line.

Se invece vuoi arredare con un tavolo usato, perché subisci il fascino degli oggetti vissuti, sappi che tantissime persone mettono in vendita i loro arredi anche in buono stato, se per esempio devono traslocare o se ereditano arredi che non riescono a sistemare diversamente. Quindi, in ogni caso, buona caccia!

E. Materiali per tavolo

Una volta che avrai chiaro in mente quale tipo di tavolo fa per te, sarai sorpreso di constatare con quanti materiali è possibile produrre un tavolo. Di seguito te ne elenchiamo alcuni tra i più usati per aiutarti ad avere sempre meglio l’idea di cosa potrebbe piacerti di più.

Impiallacciato

Impiallacciato

L’impiallacciato è un sottilissimo foglio di legno che viene applicato su una base di compensato o di MDF, in modo da rendere l’idea del legno massiccio. Opportunamente trattato, può essere levigato e ricondizionato, diversamente dal laminato con cui viene spesso confuso (l’impiallacciato è tutto legno, il laminato no)

Molto più accessibile del massello, questo tipo di legno ricoperto ne rende comunque l’aspetto interamente, ma è più leggero: un’ottima scelta per chi cerca un tavolo di legno di grandi dimensioni, come quelli da cucina, da pranzo e da conferenza.

Laminato

Laminato

Il laminato sembra legno ma non lo è, consiste infatti in una tavola di legno di poco prezzo o di MDF ricoperta da una pellicola su cui è stampata l’essenza del legno di cui si vuole rendere l’effetto. Molto in auge negli anni ’60, il laminato si pulisce facilmente ma non è possibile restaurarlo.

Non comprare un tavolo di laminato se vuoi che resti bello per molto tempo, perché tende, essendo un prodotto artificiale di costo piuttosto contenuto, a rovinarsi piuttosto alla svelta. Inoltre su un tavolo di laminato non dovrebbe mai ristagnare dell’acqua: il tuo acquisto non avrebbe scampo, quindi fai attenzione.

Marmo

Il marmo è indubbiamente strepitoso, ma anche un prodotto delicato nonostante la sua durezza, per il top di un tavolo. Ti sconsigliamo di prenderlo in considerazione se non sei preparato con sottobicchieri o copritavoli vari, visto che si segna facilmente e che teme le sostanze acide e molto tinte, che non mancano né in cucina né durante un pasto.

Se sei in cerca di un tavolo in marmo usato, dovrai tenere in considerazione il fatto che alcuni tipi di marmo vanno trattati di tanto in tanto con un sigillante, e che è un lavoro da professionisti da contare come costo a parte. Per il resto, il marmo è un ottimo tocco classico per la tua sala o la tua cucina: fa immediatamente pensare agli antichi greci e romani, e si può ottenere in diversi stili, misure e forme.

Legno massello

Il legno è indubbiamente il tipo di materiale che meglio passa il test del tempo, spesso diventando più ricco, bello e caldo con il passare del tempo. Usa pulitori specifici, asciuga le gocce subito, sigillalo o passalo a cera ogni tanto e il tuo tavolo sarà sempre come nuovo.

Quasi tutti i tipi di legno vengono usati per l’arredamento, la differenza sta nella durezza (la quercia è molto più resistente del pino, il quale per contro è più economico) e nel costo. Il legno ha varie grane, colori e forme: normalmente non è leggero, ed essendo massiccio può essere ridipinto e restaurato quanto vuoi, il che aggiunge valore al tuo arredo.

Metallo

Il metallo, soprattutto se non sceglierai il rame, è molto robusto e resistente, e si presta bene alla realizzazione di tavoli di design in stile industriale. Devi avere però l’accortezza di trattarlo per preservarlo dalla ruggine, soprattutto se vivi in un ambiente umido.

Scegliendo un tavolo di metallo devi anche tenere in conto il fatto che sarà più pesante di un altro materiale, quindi non sarà semplice, per esempio, spostarlo in un altro punto della stanza.

Vetro

Vetro

I tavoli in vetro non richiedono grossa manutenzione, anche se devono essere puliti spesso per evitare che si vedano ditate, macchie e gocce. Il fatto che il vetro si rompa e si scheggi, e gli angoli potenzialmente taglienti lo rendono un materiale poco adatto ad ambienti dove vivono dei bambini.

Per il resto è certamente un materiale che regala alla stanza leggerezza e luminosità, e può essere sia di stile classico che moderno.

Altri materiali

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Puoi non accontentarti dei materiali visti finora: sappi che un tavolo può essere praticamente di qualsiasi materiale, acrilico, piastrelle, granito e simil-legno, tra i tanti. Ma se la forma è semplice, il materiale che si usa per realizzarla può essere veramente sorprendente ed elettrizzante!

F. Altezza del tavolo

L’altezza del tavolo varia da minima (pensa ai tavolini da salotto) a molto alta (tipo i tavolini da pub con gli sgabelli, alti anch’essi). Non si può essere categorici in merito, non c’è uno standard da rispettare, se non la tua stessa altezza e le dimensioni della tua casa.

Se non sei molto alto, difficilmente vorrai una tavola altissima a rischio “effetto arrampicata”, così come se hai una casa piccola non sceglierai, naturalmente, un tavolo che ti ingombri da solo mezza stanza. È questione di buonsenso, lasciati guidare dalla tua casa e dalla tua comodità.

G. Breve storia delle tavole

Un tavolo è essenzialmente una superficie piana montata su qualche tipo di supporto. È un arredo utilissimo, perciò si spiegano tutte le varie tipologie, le forme, i materiali… ma è anche una questione di cultura.

In occidente è normale mettersi a tavola per consumare un pasto seduti su una sedia, ma se venissimo ospitati in Giappone verremmo fatti accomodare su un cuscino, davanti ad una tavola dell’altezza dei nostri tavolini da sofà.

Il tavolo ha anche un contesto storico. Prima del 18mo secolo, in Europa, anche le case delle famiglie più benestanti avevano pochi mobili, tra cui soltanto un tavolo – senza divani. Successivamente, verso fine secolo, l’uso e la produzione di tavolini esplosero.

Il tavolino da salotto ad esempio venne concepito per le tazze di tè, o per scrivere lettere; oggi non scriviamo più lettere, ma abbiamo tenuto questo tavolino per la sua forma alta e stilosa, da usare come appoggio per lampade, soprammobili o piante.

H. Funzioni del tavolo

Estetica

I tavoli sono certamente decorativi, sia perché si possono usare per abbellire un angolo mostrando qualche soprammobile, o per dare un tratto verticale ad una stanza posandovi sopra una pianta magari rampicante, o perché reggono un pezzo d’arte o perché sono, a volte, essi stessi dei pezzi d’arte.

Funzionale

Il tavolo ha anche una indubbia funzione utile. Sia che abbia cassetti o mensole in cui riporre posateria, tovaglioli, attrezzi o materiale per scrivere, sia che non abbia questa parte di contenitore, la sua superficie resta utilissima per la maggior parte dei lavori e soprattutto per la funzione più bella: accogliere noi e i nostri cari al momento dei nostri pasti in casa.

Domande da porsi sulla forma

In ultimo, prima che tu vada a fare shopping per scegliere il tavolo di cristallo dei tuoi sogni, o un tavolo di design, devi tenere bene in mente alcune cose, oltre allo spazio che hai a disposizione: cosa manca? Cosa ti aspetti da un punto di vista decorativo?

Pensa ai tuoi gusti, cosa ti piace, lo stile moderno e lineare e robusto, o quello tradizionale, che fa il paio coi pavimenti di legno invecchiati? Sei più il tipo “boho chic”, che ama mischiare stili e pezzi diversi per ottenere un ambiente caldo e che ti fa sentire a casa?

Domande da porsi sulla funzione

Ora, chiediti come usi la tua stanza e l’arredamento esistente. Quando i tuoi amici si fermano per un drink, gironzolano per la sala senza sapere dove appoggiare il bicchiere? Il tuo ingresso non ha ancora un ripiano dove appoggiare le chiavi, perciò continui a dimenticartele? Nel tuo salotto c’è un angolo buio in cui starebbe bene una lampada?

Speriamo di averti dato un’utile panoramica sulle considerazioni da fare per acquistare un tavolo, dai diversi usi, tipi, modelli, agli stili, ai materiali, ai posti in cui cercare quello che può servirti: facci sapere che tavoli hai scelto!