Come scegliere il ventilatore da soffitto

Le giornate estive stanno diventando sempre più opprimenti e si fa il possibile per difendersi da quel caldo-umido insopportabile.

L’opzione del condizionatore non è apprezzata da tutti, perché spesso rende l’aria troppo fredda.

Si ricorre quindi spesso a un ventilatore. Tuttavia, può essere fastidioso averlo continuamente tra i piedi nella stanza.

La soluzione c’è: il miglior ventilatore da soffitto. Una volta installato, non ci pensi più. È potrai goderti una piacevole brezza quando lo desideri.

Un ventilatore da soffitto non raffredda l’ambiente, ma favorisce la circolazione dell’aria all’interno della stanza. Ti offre quindi una piacevole sensazione di brezza senza modificare la temperatura.

È semplice da installare ed è particolarmente efficiente dal punto di vista energetico: alla fine dell’estate quindi la bolletta non aumenterà in modo esponenziale come con un condizionatore.

Se vuoi beneficiare di una buona circolazione d’aria, è bene scegliere un dispositivo potente e con pale di dimensioni generose (ma che sarà anche più rumoroso).

E se opti per un modello con lampada integrata, avrai due apparecchi in uno!


Che cos’è il ventilatore da soffitto?

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Si tratta di un apparecchio elettromeccanico che si appende al soffitto di una stanza, con lo scopo di favorire una circolazione dell’aria verso il basso o verso l’alto, a seconda del verso di rotazione imposto alle pale.

La funzione principale è quella di garantire un miglior comfort abitativo nelle varie stagioni. In estate muove l’aria creando un vortice che potenzia il naturale effetto refrigerante indotto sull’organismo dall’evaporazione dell’umidità dell’epidermide.

In effetti, meglio di un ventilatore da tavolo o a piantana che muove l’aria solo in una direzione anche se usato brandeggiante, il movimento dell’aria generato dal ventilatore a soffitto è rivolto verso il basso e il flusso investe più direttamente le persone, favorendo un maggior sollievo.

Come scegliere il ventilatore da soffitto con luce e telecomando silenzioso

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Ogni locale ha le sue esigenze di raffrescamento. Ecco perché è importante valutare con cura la scelta del ventilatore da soffitto di marca.

Le sue dimensioni devono essere adeguate per distribuire l’aria in modo uniforme in base ai metri quadri della stanza.

E se lo installi in camera da letto, accertati che sia silenzioso, per evitare di passare le notti in bianco…

Ci sono però altri aspetti da considerare al momento dell’acquisto.

  • Altezza del soffitto

La distanza ideale tra il pavimento e il ventilatore è di circa 2,5 metri.

Se il tuo soffitto è troppo alto, puoi posizionare un’estensione in modo che il tuo ventilatore penda più in basso.

Se invece è più basso, considera l’acquisto di un modello che ti consenta di rimuovere la staffa di prolunga.

  • Pale

Il numero di pale è più una questione di stile: scegli quello che ti piace di più.

Puoi acquistare ventilatore con un massimo di nove pale, ma il tipo più comune ne ha quattro.

Un modello che prevede la possibilità di cambiare il senso di rotazione delle pale può essere utilizzato tutto l’anno: in estate fa circolare aria fredda e in inverno aria calda.

  • Design

I ventilatori a soffitto sono disponibili in diversi stili. Sai quale scegliere?

Una finitura anticata si adatta bene a un arredamento dal design vintage. In genere questi ventilatori sono solo rifiniti con rame ed emettono una luce calda

Puoi anche optare per uno stile moderno in metallo con un look minimal. Questo stile è bello nella sua semplicità quindi ha poche decorazioni e si adatta a quasi tutti gli interni.

  • Materiale

La base del ventilatore da soffitto è generalmente in metallo ma può essere anche in legno. Lo stesso vale per le pale in legno o in metallo.

Se si tratta di un lampadario con ventilatore, in genere è presente un paralume in vetro per attenuare leggermente la luce e diffonderla meglio nella stanza.

  • Regolazione

Per beneficiare di una buona circolazione dell’aria, un ventilatore deve avere una potenza sufficiente per diffondere rapidamente la frescura in base alle dimensioni della stanza.

In una calda giornata estiva è piacevole rinfrescarsi il più possibile, quindi va bene impostare un forte flusso d’aria.

Tuttavia, durante la notte o alla fine dell’estate è preferibile poter selezionare una velocità di ventilazione più delicata. Ecco perché è importante poter selezionare diverse velocità di rotazione in base alle esigenze del momento.

  • Livello di rumore

Se sono eccessivamente rumorose, le pale possono essere fastidiose. Tuttavia dipende anche nel locale in cui monti l’apparecchio: in soggiorno o in un corridoio, un apparecchio un po’ rumoroso è abbastanza ben tollerato, in camera da letto o in un ufficio no.

Il livello di rumore è espresso in decibel, quindi più decibel produce la ventola, più è rumorosa.

Un ventilatore da soffitto silenzioso produce fino a 40 decibel, paragonabile al ronzio di un computer o al suono della pioggia. La maggior parte dei modelli emette un rumore compreso tra 40 e 60 decibel.

Si consiglia di leggere l’opinione espressa dagli utenti nelle recensioni della vendita online per valutare l’effettiva silenziosità dell’apparecchio.

  • Controllo delle funzioni

I modelli più semplici sono dotati di una catenella che ne attiva e disattiva il funzionamento. In molti casi è prevista la possibilità di installare un interruttore a muro per agevolare il controllo.

Un ventilatore da soffitto con telecomando è molto più pratico e comodo da utilizzare. Ad esempio, se sei seduto sul divano, non devi alzarti per regolare le impostazioni.

  • Illuminazione

Molti modelli sono dotati di una lampada integrata.

Si consiglia di scegliere un ventilatore da soffitto con luce a led, per ottimizzare i consumi energetici.

Ventilatore da soffitto in estate

Con un ventilatore da soffitto in estate si riduce anche l’umidità dell’aria grazie al tipo di movimentazione indotto. A differenza di uno split infatti, un ventilatore da soffitto può arieggiare più rapidamente uno spazio e quindi favorire una circolazione dell’aria più omogenea.

È questo un fattore indispensabile perché non si venga a creare quell’umido fastidioso nelle abitazioni, in coincidenza con giornate particolarmente afose.

Con una buona circolazione dell’aria si possono limitare l’insorgenza delle muffe, allontanare le fastidiose zanzare che sono disturbate dai vortici, ridurre i rischi dovuti al manifestarsi di allergie o difficoltà respiratorie.

Se lo si abbina a un sistema di condizionamento, il ventilatore da soffitto contribuisce a migliorare l’efficienza energetica del locale permettendo di non impostare temperature troppo basse.

Ventilatore da soffitto in inverno

In inverno invece, gli apparecchi dotati di inverter, modificando il movimento delle pale in senso antiorario, possono contribuire a migliorare la distribuzione dell’aria calda che dai diffusori tende a stratificarsi in alto, con forti disomogeneità nelle stanze.

Attivare le pale di un ventilatore a soffitto, con un movimento a bassa velocità, permette di regolare meglio la circolazione dell’aria migliorando così l’efficienza del riscaldamento.

Conclusioni

Un ventilatore da soffitto può fornire una piacevole brezza durante le giornate calde e ti aiuta a dormire serenamente nelle notti più afose.

Al momento dell’acquisto è bene tenere presenti alcuni aspetti come la silenziosità e la possibilità di regolare la velocità di rotazione delle pale.

E la dotazione di un telecomando ti consentirà di gestire ogni funzione nella massima comodità.


Domande frequenti

Vale la pena installare un ventilatore da soffitto?

Dal punto di vista del risparmio energetico (e della relativa bolletta) sicuramente sì.

Tieni presente che, a differenza di un condizionatore, un ventilatore non abbassa la temperatura dell’ambiente ma fa semplicemente circolare l’aria.

Nonostante questo, la tua percezione è quella di vivere in un locale più fresco.

Quali sono gli svantaggi del ventilatore da soffitto?

Quello più evidente (e fastidioso) è la rumorosità. I modelli low cost tendono ad essere più fastidiosi da questo punto di vista.

Anche perché con il passare del tempo il livello di rumore tende ad alzarsi perché i vari componenti possono diventare meno efficienti.

I ventilatori a soffitto consumano molta elettricità?

Il consumo di elettricità di un ventilatore è nettamente inferiore a quello di un condizionatore. Gli apparecchi da soffitto hanno una potenza media di 50 – 70 Watt, quelli a torre di circa un centinaio di Watt.

Posso lasciare un ventilatore da soffitto acceso tutto il giorno?

In linea di massima lo puoi far funzionare ininterrottamente per circa otto ore senza particolari rischi.

Tuttavia, come tutte le apparecchiature con funzionamento elettrico, meglio farlo riposare un po’, di tanto in tanto.