Come scegliere una scarpiera – modelli, materiali e trucchi per sfruttare al meglio ogni spazio

In ogni famiglia, ma anche per chi abita da solo, la quantità di scarpe che si possiede è un problema anche se si dispone di un’intera stanza in cui riporle… figuriamoci se invece questa stanza, come nella maggior parte dei casi, non esiste: la lotta contro il disordine diventa disperata.

Si sta inoltre diffondendo, in diversi Paesi in cui non c’era, l’abitudine di togliere le scarpe appena si entra in casa, oppure di lasciarle direttamente fuori sul pianerottolo, tantopiù in quest’epoca di particolare attenzione sanitaria; a maggior ragione quindi è necessario procurarsi qualcosa che sia adeguato per riporre le calzature non indossate.

Decisamente, tornare a casa dopo una giornata di lavoro e trovare l’ingresso ingombro di scarpe non è il massimo, ma niente paura, con un piccolo aiuto potrai scoprire quale sia il modello di questo ormai indispensabile complemento d’arredo che si adatta di più alle tue esigenze.

Tra le cose da considerare prima di procedere all’acquisto, la principale è certamente lo spazio che hai deciso di riservare al tuo nuovo porta-scarpe. Questo ti orienterà sia sulle sue dimensioni, che sulla sua foggia, che sul materiale che sarà più opportuno prendere in esame per casa tua. Pronti… consigli… via!!! 

Scarpiera e dimensioni: cose da considerare 

Naturalmente, se il porta-scarpe dovrà “farsi spazio” in un ambiente già ammobiliato, sarà meglio optare per una struttura poco profonda, e che magari si sviluppi in altezza. Al contrario, se hai a disposizione una stanza vuota, potrai scegliere probabilmente un contenitore più capiente. Ancora, in caso di un porta-scarpe inserito in un armadio o in una cabina, sarà possibile optare per una semplice griglia per appoggiare le scarpe in basso.

Le dimensioni dipendono oltre che dal “dove” andrà la scarpiera anche dal tipo di scarpe che sei abituato ad indossare:

  • se hai prevalentemente scarpe basse potrai optare per un porta-scarpe di taglia più ridotta;
  • se invece sei un appassionato di montagna o un fan degli stivaletti sarà opportuna una scarpiera media;
  • in caso qualcuno in famiglia indossi stivali alti fino al ginocchio ti servirà un mobiletto di altezza ulteriormente maggiore.

Sarà quindi opportuno valutare con molta cura la parte della casa destinata al nuovo acquisto e il tipo di scarpe che usi maggiormente, in modo da evitare di uscire facendo uno shopping improvvisato e trovare che la scarpiera che ti piace, al ritorno a casa, non sta dove avevi pensato di metterla!

Carattere e stile: quando la scarpiera incontra la tua casa

Come hai visto, le misure sono certamente un elemento importante per collocare qualsiasi elemento d’arredo in uno spazio, ma molto è determinato anche dallo stile che ha la tua casa.

Un ambiente classico striderebbe con un porta-scarpe in metallo, una scarpiera in bambù sarebbe un elemento forse troppo di stacco in una stanza ultramoderna e lineare, ed un elemento in colori sgargianti, magari in plastica, forse non starebbe benissimo se il resto dell’ambiente fosse tutto bianco o tutto nero.
Ma: c’è un MA.

Dipende dal carattere che vogliamo dare alla casa, a quel particolare spazio.
Non è infatti detto che tutti amino il “tono su tono” nello stile, perché a volte un elemento un po’ diverso, in contrasto con il resto dell’arredamento senza essere troppo pacchiano, si rivela una carta vincente da giocare.

Perciò, via libera alle forme squadrate negli arredamenti classici, al colore “shocking” nell’ambiente monocromatico, alle forme sinuose nelle stanze lineari: possono rappresentare un punto in più, un tocco di effervescente rottura rispetto al resto della tua ambientazione.

Fermo restando questo, se invece ti piace di più, opta per la soluzione di seguire lo stile di interni che hai già apprezzato e messo in atto in casa tua, nella stanza che ospiterà il porta-scarpe.

  • in una casa calda e tradizionale va molto bene il legno, da accostare in nuance a quello che è già l’arredo esistente;
  • se abiti in un loft minimalista ed il tuo stile è modernissimo, il metallo, magari brunito nero opaco, o una scarpiera con le ante a specchio staranno molto bene;
  • in una stanza di bambini o in un garage, puoi buttarti su una struttura in plastica, nel primo caso sgargiantissima: sarà un successo.

Chiusa o aperta? La scarpiera è proprio come le scarpe!

come-scegliere-una-scarpiera

Un altro fattore da considerare e valutare è la stanza che ospiterà la scarpiera: se hai piacere di sistemarla  in ingresso, come a molti pare più pratico, sarà meglio scegliere un elemento chiuso.
Le scarpe, per quanto belle possano essere, sono comunque sempre ai nostri piedi, e tenere in ingresso un modello di scarpiera aperto, a mio parere, potrebbe essere fonte di imbarazzi.
Il portascarpe chiuso consta, solitamente, di questi elementi:

  • uno zoccoletto di base o dei piedini;
  • pannelli di sostegno laterali e schiena di rinforzo;
  • antine o ribalte;
  • ripiani interni.

Se è possibile mettere la scarpiera in camera da letto, visto che la stanza non è “di passaggio”, si possono  tenere le scarpe a vista, acquistando perciò un portascarpe semplice e aperto.

La scarpiera aperta solitamente non ha nessuna parete o anta, ed è in pratica uno scaffale attrezzato o una rastrelliera della dimensione giusta che, certo, rappresenta una soluzione sicuramente più semplice ed economica per una sistemazione più “a portata di mano”, anche laddove le scarpe possano alloggiare in una sezione dell’armadio guardaroba o della cabina armadio.

In questo caso, dovranno avere lo spazio per restare opportunamente separate dai vestiti.

In camera da letto le scarpe si possono riporre anche nelle apposite scatole sotto al letto stesso, o nel suo vano contenitore (molti meravigliosi letti moderni ne sono dotati).

Se lo spazio è proprio pochissimo, ottima anche la soluzione del portascarpe da appendere all’interno della porta della stanza: consiste in un pannello di stoffa (generalmente grande poco meno di una porta standard) a cui sono fissate un bel numero di tasche che contengono un paio di scarpe ciascuna.

Per preservare un po’ le calzature dalla polvere, essendo anche questa una soluzione aperta, è possibile chiudere ogni paio dentro un apposito sacchetto molto leggero, che favorisca un minimo di aerazione ed eviti così qualsiasi possibilità di deterioramento.

Anche nell’armadio si può appendere una scarpiera di tessuto a scaffaletto con ripiani, che generalmente viene agganciata alla barra porta-abiti tramite un robusto supporto in velcro, sviluppandosi in verticale.

Soluzioni colorate per scarpiere organizzate

Oggigiorno, molte famiglie organizzano davvero bene la camera dei figli, adottando fin dalla loro più tenera età soluzioni che mirano al rispetto del vecchio adagio “un posto per ogni cosa, ogni cosa al suo posto”.

Certamente, anche in questo caso, una bella scarpiera in plastica o resina antigraffio, coloratissima e modulare, ti permetterà di contenere le scarpe dei giovanissimi di casa, magari personalizzando le ante con il nome o un disegno fatto proprio da loro!

Molte camerette moderne sono dotate di ampi cassettoni contenitori, spesso usati anche come scalette nelle stanze particolarmente spaziose, che possono rappresentare una valida alternativa di ripostiglio per le calzature rispetto alla scarpiera tradizionale.

Scarpiera fai da te, che passione!

Se il fai da te ti riesce bene, ci sono un sacco di idee a cui ricorrere per creare qualcosa di molto personale che contenga egregiamente le scarpe.

I maggiori social mostrano numerose soluzioni per le scarpe, vediamone alcune veramente semplici da realizzare… sempre che la tua fantasia non sia sufficiente!

  • una struttura ricavata da tubi di cartone di diametro sufficiente per poter contenere le scarpe, tagliati della lunghezza giusta, da incollare tra loro una volta rivestiti o dipinti di un colore gradito o in tono con la stanzetta ed appoggiare semplicemente al muro;
  • una semplice pila di scatole aperte a cui fa da base superiore il proprio coperchio, naturalmente rivestite a piacere: unica attenzione, per evitare crolli, le scatole da scarpe sceglile della stessa misura; 
  • una multi-tasca da appendere all’interno dell’armadio: stoffa colorata o plastica leggera, colla a caldo o spara-punti, applicazioni da stirare o trasferelli per il decoro, indelebili per le scritte.

Scarpiera fai da te – le istruzioni per realizzare un’idea in piú

scarpiera-fai-da-te

Sempre in tema di bricolage, puoi provare a fare una cosa sfiziosa.
Ti occorreranno:

  • un’asse di legno di lunghezza consona al tuo spazio, oppure un piccolo pannello (ai brico spesso si trovano dei ritagli a pochi spiccioli, ai quali basta dare solo una passata di carta vetrata e una mano di lucidante, poi son perfetti);
  • delle buste di carta di diversi colori, con il manico finto-spago;
  • forbici;
  • pistola della colla a caldo (o al limite, graffettatrice);
  • maniglie a pomello secondo necessità (5-6 dovrebbero bastare), come ti piacciono di più; se neutri, e ti va l’idea, puoi decorarli con vernice o tempere;
  • flaconi di vecchio smalto per unghie o tempere; 

Taglia le buste di carta ad una trentina di centimetri dall’imboccatura, e chiudine il fondo con la colla a caldo. Fissa all’asse o al pannello di legno i pomelli di tuo gusto, e a ogni pomello aggancia un sacchetto, con dentro il suo paio di scarpe et voilà, una soluzione semplice, ecosostenibile e praticissima per afferrare le scarpe già imbustate e metterle direttamente in valigia!

Scarpiera e note di stile

Insomma, ecco alcune idee per darti una mano con la scelta ardua di un accessorio davvero d’obbligo, anche nella forma più semplice.

Come ultimo consiglio, ti svelo un trucco che va oltre la scelta della scarpiera: non riporvi soltanto le scarpe, ma – servendoti di un cestello a ganci in caso di semplice scaffalatura, o riservando una scatola all’interno della tua scarpiera chiusa – prevedi un piccolo spazio per tenere nella scarpiera anche quello che serve per le calzature: lucido, un panno morbido per spolverarle, appositi prodotti corredati delle loro spazzole se sei un amante dello scamosciato, e naturalmente il calzascarpe per i momenti più conflittuali. 

L’ultimo tocco: un piccolo profumatore della tua fragranza preferita, ed il gioco è fatto.

Esistono infiniti modelli di scarpe, ed infiniti sono anche i tipi di contenitore tra cui scegliere per riporle. Le scarpe sono da sempre in stretta correlazione con lo stile, perciò non far sfigurare il luogo loro riservato.